Prosecco in lattina, sequestro del "made in China" su Alibaba per 50 milioni di euro

Prosecco in lattina, sequestro del "made in China" su Alibaba per 50 milioni di euro
TREVISO - Il boom del falso prosecco non conosce crisi. Soprattutto online. L'ispettorato repressione frodi ha bloccato ieri l'immissione di 30 milioni di lattine di...

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TREVISO - Il boom del falso prosecco non conosce crisi. Soprattutto online. L'ispettorato repressione frodi ha bloccato ieri l'immissione di 30 milioni di lattine di bollicine contraffatte sulla piattaforma Alibaba, mastodonte cinese dell'e-commerce.


«È un'operazione che dà il segno della grandezza del fenomeno delle contraffazioni -sottolinea il ministro dell'agricoltura Maurizio Martina sul suo profilo Facebook- e spiega concretamente come l'Italia sia all'avanguardia nel contrasto». 30 milioni di lattine corrispondono a una teorica superficie di 1040 ettari di Prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene, ossia al 14% del territorio della Docg. «Una follia che in termini economici ha un controvalore di circa 50 milioni di euro -commenta Innocente Nardi, presidente del Corsorzio Conegliano Valdobbiadene- A nome dei produttori non posso che ringraziare l'Ispettorato repressione frodi del nostro Ministero per gli ottimi risultati conseguiti. A livello di Sistema prosecco, che riunisce i tre consorzi nel segno della tutela, mi preme sottolineare come questo episodio consolidi la richiesta di non abbassare mai la guardia sulla tutela del nostro vino».

Il caso di Alibaba, per volumi, è senza dubbio eclatante. Ma è solo la punta dell'iceberg di un business che include il prosecco alla spina e i diversi prosecco van nel Regno Unito, insieme alla comparsa in Brasile e Australia di bottiglie etichettate come Secco o Rossecco o anche Prosecco. «La tutela del prodotto è un lavoro quotidiano e importante -conferma Stefano Zanette, presidente del consorzio Doc- i risultati però sono incoraggianti. I sequestri arrivano perchè ci sono i controlli. Oggi la fetta più preoccupante è proprio quella dell'e-commerce. Proprio per questo, il prossimo anno, il consorzio Doc stanzierà il doppio dei finanziamenti del 2016 per i controlli».


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Il Gazzettino