Pordenone da sogno: 3-0 al Perugia: i "ramarri" ora sono secondi in classifica

Pordenone da sogno: 3-0 al Perugia: i "ramarri" ora sono secondi in classifica
Il Benevento è sempre più in fuga, supera il Crotone, che viene superato da un eccezionale Pordenone ora secondo da solo. ...

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Il Benevento è sempre più in fuga, supera il Crotone, che viene superato da un eccezionale Pordenone ora secondo da solo.

 

Benevento-Crotone 2-0: 11’ N. Viola rig, 49’ st Improta.

La sfida per il ritorno diretto in serie A è zeppa di occasioni. Sulla punizione di Nicholas Viola è Insigne a cogliere la traversa, per le streghe. Poi il fantasista è atterrato da Crociata e realizza dal dischetto. Simy non trova il pari, Coda invece trova pronto Cordaz. Crociata punge, replica Letizia, di nuovo Crociata è insidioso. Altre opportunità sono per Coda e per il calabrese Mazzotta, quindi Messias e Coda. La ripresa è di marca pitagorica, ci starebbe il pari, mentre Cordaz evita il raddoppio. Non nel recupero, su contropiede di Coda, finalizzato dal mancino Mazzotta, da un decennio una sicurezza, come esterno in cadtteria.

Pordenone-Perugia 3-0: st 10’ Gavazzi, 17’ Ciurria, 42’ Mazzocco.

Meglio i neroverdi, competitivi anche in serie B, peccato soltanto per lo stadio Friuli semivuoto: solo i seggiolini colorati rendono il colpo d’occhio meno deludente.
Strizzolo sollecita Vicario da fuori, complice il maltempo. Rosi manca la porta da fuori, per gli umbri, poi la traversa di Pobega, sul cross di Gavazzi, nell’azione più spettacolare del primo tempo. Superiorità territoriale per la squadra di Massimo Oddo.
Ripresa con le acrobazia dei ramarri, Strizzolo manca però lo specchio. Il destro di Gavazzi sintetizza le qualità di un esterno da anni da serie A. Eccellente anche il bis, con Strizzolo, per Ciurria, sinistro in diagonale. Il tris è propiziato da Misuraca
Attilio Tesser tenta il doppio salto, centrato un decennio fa con il Novara, oggi ha creato più del solito e approda a un incredibile secondo posto, con un budget da salvezza. I neroverdi fanno sul serio, con i figli d'arte Pasa e De Agostini.

Juve Stabia-Salernitana 2-0: 7’ Cissè, 51' st Canotto.

Le vespe valgono più dei playout, sul piano del gioco, avevano iniziato male la stagione, adesso sprigionano il potenziale offensivo da promozione diretta, addirittura. 

Bifulco non approfitta di un errore. Palo per i granata. Tonucci esalta Micai in rovesciata. Giannetti manca il pari, sfuggendo a Tonucci. Il raddoppio di Canotto è annullato per fuorigioco.  Il secondo tempo è meno emozionante, nel finale l’espulsione di Migliorini, nella squadra di Ventura, in flessione, dopo un buon avvio.
Non nel recupero.

Livorno-Trapani 1-2: 35’ e 46’ Pettinari; 3’ st Mazzeo (L).

Raicevic fa volare Carnesecchi in girata, il portiere dell’under 21 è sempre attento. Pettinari sollecita per due volte Zima, grazie al cross di Delprete. Luperini serve Stefano Pettinari, che rovescia alla cieca, su Porcino. Biabiany debutta avviando l’azione del bis, Zima respinge corto il destro abbordabile di Evacuo.

Nel secondo tempo Fabio Mazzeo trova l’angolino. Pettinari non trova il tapin per l’1-3. La pioggia favorisce le emozioni.

Empoli-Venezia 1-1: 5’ Mancuso (V), 40’ st Aramu rig.

Il posticipo vede il pari dell’Empoli con il Venezia, a lungo superiore. Debutta non così positivamente Roberto Muzzi, l’ex attaccante dell’Udinese che a 50 anni lascia le giovanili e il ruolo di vice. Segna presto Mancuso, approfittando del(raro) errore del portiere Lezzerini. Pali di Vacca e Suciu, chances divorate dalla coppia Di Mariano-Capello, dunque gli arancioneroverdi meritavano di più. Serve il braccio di Veseli a 5’ dalla fine, su cross di Maleh, per portare almeno un punto, il rigore trasformato da Aramu.
Il presidente del Venezia Tacopina comunque sorride, dopo i tre tecnici della scorsa stagione, con ripescaggio: Dionisi raramente delude, come gioco, non sempre raccoglie.


La classifica: Benevento 28, Pordenone 22; Crotone 21, Pescara e Cittadella 20, Perugia 19, Chievo, Salernitana e Empoli 18; Frosinone, Ascoli e Venezia 17; Pisa, Entella e Cremonese 16; Juve Stabia 14, Cosenza e Spezia 12; Livorno e Trapani 10. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino