"I pescatori di perle" portano il fascino esotico sul palco del teatro Verdi

"I pescatori di perle" portano il fascino esotico sul palco del teatro Verdi
TRIESTE - Un'opera dal fascino esotico. Una storia di amicizia maschile, un universo di valori in cui ciò che conta è la lealtà in grado di spingersi a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Un'opera dal fascino esotico. Una storia di amicizia maschile, un universo di valori in cui ciò che conta è la lealtà in grado di spingersi a esteme conseguenze. Il capolavoro di Georges Bizet“I pescatori di perle” ritorna al Teatro Verdi, per la direzione del Maestro Oleg Caetani e la regia di Fabio Sparvoli ripresa da Carlo Antonio De Lucia.  In scena da stasera a sabato 18 marzo, “Les Pêcheurs de perles” si propone al pubblico triestino con un cast di assoluto livello.  L’allestimento, curato dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi  è stato proposto con grandissimo successo a Dubai a settembre 2016 in occasione dell’inaugurazione della Dubai Opera. La storia non è soltanto quella di un triangolo amoroso (tra i personaggi di Nadir, Zurga e Leila) e di una donna contesa da due pretendenti. “I pescatori di perle” è un’opera giovanile del compositore francese -  appena ventiquatrenne - che non ebbe subito un grande successopresso il pubblico parigino, per il quale era stata commissionata dal direttore del Théâtre Lyrique, ma che trovò successiva fortuna in patria decenni dopo, grazie a un suo rilancio da parte dei tanti teatri italiani ed europei che la rappresentarono con successo.

 

Nel ruolo di Nadir ci sarà il tenore messicano Jesus Leon, un protagonista affermato della scena internazionale: formatosi alla UCLA Opera Studio grazie a una borsa di studio, Leon ha debuttato nel 2009 alla Royal Albert Hall con la Royal Philharmonic Orchestra per poi continuare la sua carriera nei principali teatri d’opera del mondo. Nei panni di Zurga, il baritono Domenico Balzani che recentemente si è esibito a Trieste nel Barbiere di Siviglia; mentre nel principale ruolo femminile, Leila, ci sarà Mihaela Marcu, già Rosalinde nel Pipistrello rappresentato al Verdi a giugno 2016. Per il secondo cast, nei principali ruoli maschili ci saranno il tenore Merto Sungu, che il pubblico ricorda come Tamino nel “Flauto magico” di questo gennaio, e Stefano Meo, apprezzato nel secondo cast del “Rigoletto" che ha inaugurato questa stagione lirica.  Il soprano coreano Hye myung Kang sarà Leila, mentre in tutte le rappresentazioni Gianluca Breda interpreterà Nourabad.
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino