L'autore di House of Cards e la Scozia: «Referendum, un errore dell'Europa»

L'autore di House of Cards e la Scozia: «Referendum, un errore dell'Europa»
PORDENONE - Ironico, brillante e profondo esperto dei meandri della politica, conosciuta da capo dello staff di Margaret Thatcher. L'inglese Michael Dobbs, 66 anni, è ospite...

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PORDENONE - Ironico, brillante e profondo esperto dei meandri della politica, conosciuta da capo dello staff di Margaret Thatcher. L'inglese Michael Dobbs, 66 anni, è ospite oggi a Pordenonelegge, dove questa sera presenterà il nuovo romanzo di House of Cards (edito da Fazi) in anteprima nazionale. Il personaggio di Francis Urquhart, politico senza scrupoli disposto a tutto pur di scalare il potere, è stato reso noto da Kevin Spacey, che ne interpreta il ruolo nella serie televisiva trasmessa in Italia da Sky Atlantic. Suoi fan sono Barack Obama, Matteo Renzi, ma Dobbs alterna all'attività di scrittore quella di membro della Camera dei Lord.




«Oggi c'è la possibilità che la Scozia si renda indipendente dal Regno Unito, ma comunque vada il referendum nulla sarà come prima. Se vincessero i sì, sarebbe il giorno più triste della mia vita. Ma gli errori non li stanno commettendo solo i politici britannici, bensì l'intera Europa: le elitè sono distanti dai cittadini, che premono per avere governi a loro vicini. E i risultati li vediamo. La politica deve prendere esempio dalla letteratura, avere ideali e nuove idee. A Matteo Renzi auguro buon fortuna. Sapendo che ha acquistato il mio libro gli ho scritto per fargli presente che House of Cards, con tutti i suoi intrighi, è una storia di intrattenimento, non un manuale di istruzioni per politici». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino