Caso Miramonti, il prefetto va oltre: giro di vite su tutti gli alberghi in vista delle Olimpiadi

Il Miramonti sotto la neve. Sospesa la licenza per carenze a norme antincendio
BELLUNO - Dopo il caso dell'hotel Miramonti Majestic Grand Hotel di Peziè a Cortina d'Ampezzo chiuso per carenza di sicurezza relativa alle norme...

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BELLUNO - Dopo il caso dell'hotel Miramonti Majestic Grand Hotel di Peziè a Cortina d'Ampezzo chiuso per carenza di sicurezza relativa alle norme antincendio, il prefetto Mariano Savastano, a margine di un incontro con la stampa su altre questioni, ha annunciato un giro di vite sugli alberghi in vista delle Olimpiadi 2026. «Si spendono soldi per adeguare gli alberghi contro le barriere architettoniche ed oggi scopriamo che ci sono hotel che non hanno la prevenzione incendi - ha detto -. Quindi sì, chiederò agli alberghi di conoscere se hanno i certificati di prevenzione antincendio in vista delle Olimpiadi del 2026. Li vorrò sul mio tavolo. Perché sono per la prevenzione e sono anche una persona che costruisce e voglio che ai giochi olimpici sia tutto perfetto».

IL TAVOLO
L'apertura del Miramonti è praticamente impossibile per questi giorni clou di Coppa del mondo. Lunedì ci sarà un tavolo in prefettura, ma il lavoro è tanto. Savastano ha proiettato la sua attenzione ai Giochi olimpici del 2026: «È un tavolo, il nostro, che non può fare sconti. Se ci indicheranno un tavolo di confronto, dove possiamo sederci con il comando dei vigili del fuoco, il sindaco di Cortina d'Ampezzo, l'ufficio tecnico del Comune, la proprietà e i soli tecnici, ben volentieri proprio perché il prefetto deve contemperare, da uomo di esperienza, i vari interessi in gioco e sono ben conscio che un interesse è l'apertura dell'albergo. E c'è anche la Coppa del mondo di sci. Ne sono conscio. C'è un interlocuzione in corso con il sindaco».

IL SOPRALLUOGO
Le verifiche dei vigili del fuoco al Miramonti Majestic di Cortina erano scattate il 3 gennaio scorso dopo la richiesta di un cliente. Accertamenti fatti per questioni strutturali che però non hanno evidenziato nessuna anomalia. È emerso invece il mancato rispetto delle prescrizioni che erano state dettate in un precedente sopralluogo di settembre, quando era chiuso. «Avevamo intimato all'albergo di rimanere quella condizione di chiusura fino a che non avessero sanato quanto emerso. Ai primi di gennaio abbiamo verificato che l'attività era in esercizio», ha spiegato ieri il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Del Gallo. È scattata la violazione amministrativa e in procura è stato aperto un fascicolo conoscitivo modello 45 senza ipotesi di reato. Due aspetti nel dettaglio sono irregolari: quello relativo alla resistenza al fuoco delle strutture e quello della reazione al fuoco dei materiali di rivestimento e di arredo. «Due aspetti fondamentali per una struttura alberghiera con 200 posti», sottolinea il comandante Del Gallo. «È una norma - ricorda - del 1994». Il comandante spiega come i controlli siano capillari e quotidiani: «Abbiamo tantissime attività che controlliamo giornalmente e gli alberghi fanno parte di queste». E sul caso conclude: «Diamo la massima disponibilità a consigliare e dare il supporto necessario per risolvere questa situazione. Abbiamo l'ufficio prevenzioni incendi e tecnici».

LA PROPRIETÀ


La ditta Hotel Miramonti Majestic Ditta Magazzini Zanchetta di Zanchetta Efrem & C. S.n.c. che fa riferimento alla famiglia dell'imprenditore trevigiano di Mareno di Piave, ha fatto sapere tramite l'avvocato Bruno Barel dello studio BM&A: «Siamo increduli e amareggiati per l'ordinanza notificataci all'improvviso dal sindaco di Cortina, che contesteremo immediatamente secondo legge, ma siamo sereni perché non c'è nessun rischio e pericolo per la nostra clientela». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino