Sul prossimo ritiro della Lazio in Cadore pesano le incertezze dell’hotel Auronzo. Senza deroga accordo a rischio

L'aquila Olympia all'interno dell'Hotel Auronzo
AURONZO - Ore decisive queste per la risposta della Lazio del presidente Lotito, se accettare la proposta di Media Group Event di Gianni Lacchè per il ritiro di...

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AURONZO - Ore decisive queste per la risposta della Lazio del presidente Lotito, se accettare la proposta di Media Group Event di Gianni Lacchè per il ritiro di precampionato in riva al lago di Auronzo di Cadore, il 17., degli uomini di Sarri. Designato dall’Amministrazione comunale di Dario Vecellio Galeno come unico soggetto per le trattative anche Gianni Lacchè è sui carboni ardenti: pure lui è in attesa di sapere della disponibilità dell’Hotel Auronzo oppure di una soluzione alternativa percorribile. 


L’ATTESA
Lacchè intanto è alla finestra: «Sto attendendo a momenti una comunicazione definitiva. Di più non sono in grado di dire». Dopo una serie di spostamenti di date per il sigillo definitivo dell’accordo quella di fine mese dovrebbe essere quella conclusiva. Sono questi gli ultimi giorni per la pronuncia di una eventuale possibilità degli albergatori del centro auronzano per ospitare la squadra della Lazio nella prossima stagione estiva nel caso che non sia possibile la tradizionale e molto apprezzata ospitalità dell’Hotel Auronzo. Intanto nell’aria, ritornata improvvisamente invernale sotto le Tre Cime di Lavaredo, aleggia in paese un certo scetticismo per una tale soluzione. Molti ritornano oggi con il ricordo al passato, quando nel 2012 era stato dichiarato il sequestro della struttura per le note vicende giudiziarie dell’allora proprietà e si era valutata una possibile alternativa. Ad offrirsi disponibili erano stati gli alberghi Juventus e Centrale. Il problema però oggi come allora è quello della capienza in grado di dare alloggio a tutta la compagine biancoceleste, staff tecnico compreso. In tutto una sessantina di persone. 


IL PRECEDENTE


Già in passato era risultata impercorribile in quanto la condizione inderogabile da parte della dirigenza era quella di una ospitalità in blocco del team, soprattutto per esigenze organizzative. Necessità poi non secondaria era quella di reperire un albergo a 4 stelle, considerato che in tale firmamento nella vallata sono solamente l’Hotel Auronzo, per l’appunto, e il Grand Hotel Misurina, quest’ultimo distante 25 chilometri dal centro auronzano e dal campo di gioco del Rodolfo Zandegiacomo De Zorzi con l’annessa palestra del Palatrecime. Nemmeno era parsa percorribile l’alternativa dell’Hotel Monaco nel vicino Santo Stefano di Cadore, distante una quindicina di chilometri, dove tuttavia sui percorsi stradali pende ora la spada di Damocle dei lavori programmati all’interno della Galleria Comelico. Altra locazione presa in considerazione era quella dell’Hotel Bellavista in quel di Calalzo di Cadore a circa 22 chilometri da Auronzo. Però i problemi logistici, legati alla preparazione atletica dei giocatori che necessitano anche di momenti individuali di allenamento annullati dai tempi di trasferimento, erano e sono giudicati troppo pesanti. Altro elemento che escluderebbe lo spostamento fuori dalla Val d’Ansiei, come taluni fanno notare, è quello economico, ritenuto non secondario dal fatto che il Comune di Auronzo dovrebbe accollarsi il costo del soggiorno, che quest’anno si aggirerebbe sui 450-500 mila euro, per spostare in parte il centro di interesse dei tifosi al di fuori di Auronzo. In questi anni in attesa di porre lo stabile in vendita all’asta da parte dell’Amministratore giudiziario, l’Hotel Auronzo era stato affidato in deroga alla gestione della Cooperativa 13 maggio di Padova. Ora, dopo che la gara di vendita è andata deserta, si ripropone il dilemma di spostare la squadra e lo staff su uno o altri due alberghi. La speranza è che da parte dell’Amministratore giudiziario sia rinnovata la deroga attuata negli anni scorsi oppure che la dirigenza della Lazio accetti l’alternativa di una diversa locazione.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino