Pregiudicati fra i clienti e hashish nascosto: il questore chiude il bar Rosa per 15 giorni

Pregiudicati fra i clienti e hashish nascosto: il questore chiude il bar Rosa per 15 giorni
Nel primo pomeriggio di mercoledì 31 gli agenti ti del Commissariato di Mestre  hanno  sospeso per 15 giorni, l’attività del Bar Rosa di via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel primo pomeriggio di mercoledì 31 gli agenti ti del Commissariato di Mestre  hanno  sospeso per 15 giorni, l’attività del Bar Rosa di via Castellana 25 a Mestre. Il provvedimento del questore deriva da una lunga serie di controlli effettuati all’interno del locale durante gli ultimi due mesi che sono culminati lo scorso 26 ottobre: gli agenti col reparto Cinofili di Padova hanno proceduto, all’interno del locale, a identificare 3  italiani e un tunisino  con una lunga sfilza di precedenti penali per furto aggravato, invasione di edifici, banconote false, lesioni personali,  omicidio colposo e, lo straniero  29enne,  gravato da precedenti per  rissa e furto aggravato.


Nel corso del controllo sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro, due involucri di cellophane contenenti “hascisc” per  7.1 grammi destinati allo  spaccio. L’intensa ed operosa attività di sorveglianza ed identificazione delle persone frequentatrici del locale, iniziata alcuni mesi fa ha portato anche alla identificazione di minorenni con pregiudizi di polizia e molteplici cittadini italiani e stranieri con gravi precedenti penali per reati di minaccia, rissa, rapina, lesioni, reati in materia di stupefacenti e immigrazione. Per questi motivi, considerato che il locale era diventando luogo di frequentazione costante, di persone colpite da precedenti penali, il questore ha adottato il provvedimento di sospensione dell’attività del pubblico esercizio ai fini della sicurezza pubblica.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino