Hacker contro Città della Speranza: attacco ai soldi dei bimbi leucemici

Hacker contro Città della Speranza: attacco ai soldi dei bimbi leucemici
MALO (Vicenza) - Un pirata informatico ha tentato di assaltare il conto della Fondazione Città della Speranza, inserendosi nell'account pay pal dell'ente. L'attacco...

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MALO (Vicenza) - Un pirata informatico ha tentato di assaltare il conto della Fondazione Città della Speranza, inserendosi nell'account pay pal dell'ente. L'attacco è stato sventato, perchè l'amministrazione ha notato strani versamenti, peraltro irrilevanti, sul conto dove arrivano i versamenti a sostegno della fondazione che da anni aiuta i bimbi leucemici e la ricerca sulle malattie pediatriche. Poi si è capito che un hacker si era probabilmente impossessato del sistema di account di Pay Pal, metodo di pagamento con vari livelli di sicurezza. Faceva le prove per poi cercare di effettuare prelievi e portare a casa un bottino. Avvertita la società di gestione di Pay Pal, l'attacco è stato sventato subito.




Ora c'è la polizia sulle tracce del malfattore informatico. Dagli ambienti della "centrale" della Fondazione di Malo, che ha un'altra sede ovviamente a Padova, dirigenti della Fondazione hanno dichiarato che non si tratat della prima volta. Il giro di soldi che fgestisce la Fondazione Città della Speranza, da anni investiti sulle strutture sanitarie e nei progetti di ricerca, attira i malviventi. Nel passato sono state sottratte cassette delle offerte, oppure qualcuno si è inventato raccolte fondi fasulle utilizzando in modo illegale il nome della Fondazione, magari con il porta a porta o incontrando le gente per strada: l'ente invece raccoglie le risorse attraverso eventi ufficiali e canali solo consolidati.



Propri nei giorni scorsi la Fondazione, approvando il bilancio 2014 nell'assemblea di Grisignano, ha nominato il nuovo presidente, che ritorna alle origini con il suo fondatore: l’imprenditore Franco Masello, di Malo. Nel corso del 2014 l'ente ha erogato l'anno scorso oltre un milione e 777 mila euro a sostegno delal ricerca pediatrica (+ 700 mila rispetto al 2013). La raccolta di fondi derivante dalle manifestazioni promosse dalla Fondazione è stata di 788.131,19 euro, mentre i contributi da privati sostenitori hanno registrato un aumento di 105 mila euro. In sostanza, nonostante a crisi, la raccolta fondi complessiva ha avuto un incremento di circa il 6,5 %, rispetto al 2013. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino