Ordigno gli esplode addosso, giostraio perde una mano: «Era un residuato»

Ordigno gli esplode addosso, giostraio perde una mano: «Era un residuato»
ODERZO - Ha perso una mano e ha riportato gravi lesioni al torace e ad un occhio a causa dell'esplosione di un ordigno. Una deflagrazione tremenda che avrebbe potuto costargli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ODERZO - Ha perso una mano e ha riportato gravi lesioni al torace e ad un occhio a causa dell'esplosione di un ordigno. Una deflagrazione tremenda che avrebbe potuto costargli la vita. Vittima di questo incidente Teddy Battistutti, giostraio di 27 anni, arcinoto alle forze dell'ordine della Marca, che ora si trova ricoverato all'ospedale di Oderzo. Il giovane, residente con il padre Franco a Musano di Trevignano, si era presentato poco dopo la mezzanotte di ieri al pronto soccorso del nosocomio opitergino in condizioni gravissime: qualcuno lo aveva certamente accompagnato fin li, lasciandolo poi solo.


Il 27enne, sedato, presentava lesioni compatibili appunto con l'esplosione di un ordigno: prima di essere sedato ha raccontato ai medici di aver trovato un fantomatico residuo bellico sul greto del fiume Piave e di essere stato investito dalla deflagrazione maneggiandolo. Per Battistutti, dopo le prime cure a cui è stato sottoposto a Oderzo, è scattato il trasferimento al Ca' Foncello di Treviso.

La versione fornita, per ora senza  riscontri, non convince gli investigatori: l'ipotesi è che Teddy Battistutti possa essere rimasto ferito da un ordigno artigianale che stava maneggiando o preparando per un eventuale utilizzo. Solitamente, trapela dagli investigatori, si utilizzano per creare gli ordigni, zone nascoste, all'aperto ma lontane da occhi indiscreti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino