H-Farm. Rischio alluvioni, l'area non è sicura: ​H-Campus deve aspettare la Via

Riccardo Donadon
RONCADE - La commissione per la Valutazione di impatto ambientale (Via) della Regione Veneto ha respinto oggi le controdeduzioni presentate da H-Farm, società riferibile a...

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RONCADE - La commissione per la Valutazione di impatto ambientale (Via) della Regione Veneto ha respinto oggi le controdeduzioni presentate da H-Farm, società riferibile a Riccardo Donadon, contro il pronunciamento dello stesso organo risalente al 19 aprile scorso, con il quale era stata rigettata una istanza di poter procedere alla realizzazione del progetto "H-Campus" bypassando l'esame della stessa Via. Lo si apprende da componenti della stessa commissione, i quali riferiscono come il pronunciamento di oggi sia avvenuto con una maggioranza di nove voti a zero.


Il progetto di H-Farm riguarda la realizzazione di una grande struttura formativa in grado di accogliere, una volta realizzata, più di 1.500 studenti dai sei ai 26 anni attraverso offerte scolastiche private per ogni percorso di studio. Gli argomenti sui quali la commissione aveva eccepito insistono essenzialmente sulla fragilità idrogeologica dell'area, in buona parte al di sotto del livello del mare e del fiume Sile, il cui alveo scorre protetto da argini su tutto il confine Ovest della zona interessata dal progetto.

L'area, coinvolta da eventi alluvionali sia nel 1966 che nel 1986, presenterebbe inoltre falde sotterranee troppo superficiali rendendo inefficaci, secondo i tecnici regionali, la realizzazione di vasche di espansione a contenimento di eventuali esondazioni del sistema fluviale Sile-Piave. Per questa e altre ragioni, dunque, la commissione aveva respinto in aprile la domanda di evitare la procedura Via, che H-Farm aveva avanzato per accelerare l'avvio del cantiere, una posizione che il ricorso discusso oggi non è stato in grado di variare.
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Il Gazzettino