TREVISO - Trovato senza patente, ha dichiarato le generalità del fratello per non essere sanzionato. È fallito il tentativo di un giovane di aggirare un...
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«Gli agenti hanno però voluto approfondire la questione e si sono fatti trasmettere subito dall’ufficio anagrafe di Treviso la scheda di residenza con la foto», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «In effetti la fotografia depositata all’ufficio anagrafe era molto molto simile al soggetto fermato ma i dubbi sono rimasti per questo il soggetto è stato accompagnato in comando per ulteriori verifiche. Sottoposto a foto-segnalamento, le impronte digitali alla fine hanno dato un esisto a sorpresa: i dati dichiarati erano veri ma riferiti a quelli del fratello, effettivamente residente a Treviso ma di 26 anni mentre il fermato ne aveva appena 18».
Per il neo-maggiorenne è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per falsa attestazione a pubblico ufficiale, un reato che prevede la reclusione da 1 a 6 anni. A ciò si è aggiunta la sanzione di 5.110 euro con il fermo del veicolo per tre mesi per guida senza patente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino