Padova. Guida nonostante la patente già revocata: dovrà pagare una multa di 5.100 euro

I controlli
PADOVA - Guidava nonostante gli fosse già stata revocata la patente: multa da 5.100 euro. Ieri sera, 2 agosto, la polizia ha effettuato un posto di blocco in corso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Guidava nonostante gli fosse già stata revocata la patente: multa da 5.100 euro. Ieri sera, 2 agosto, la polizia ha effettuato un posto di blocco in corso Australia, vicino al Teatro Geox assieme a Veneto Strade, polizia stradale e reparto prevenzione crimine del Veneto. Nel complesso sono stati controllati 88 veicoli e identificate 144 persone.

Tra queste spicca un 40enne residente in provincia. I poliziotti si sono accorti che la patente dell'uomo era già stata revocata dalla Prefettura. Una furbizia che gli è costata una multa di 5.100 euro e la sua auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Poco dopo sono stati fermati due ventenni: quando hanno visto l'unità cinofili hanno consegnato spontaneamente le dosi di hashish. Ad entrambi è stata contestata la detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.

Sanzionati altri tre giovani di 20 anni perché viaggiavano senza aver allacciato le cinture di sicurezza ma non solo: uno di loro aveva 2 grammi di hashish. Multato anche un uomo di origine polacca alla guida di un furgone con targa straniera che trasportava merce di vario tipo senza la corretta documentazione. Dovrà pagare 400 euro. Un uomo di origini serbe è stato portato in questura perché senza documenti.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino