Gli automobilisti friulani sono i più indisciplinati d'Italia, il 10 per cento gira video col telefono mentre è al volante

Un controllo della polizia
L’uso del cellulare alla guida è tra le condotte più pericolose al volante. Bastano pochi istanti con gli occhi non a fuoco sulla strada, ma sullo schermo del...

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L’uso del cellulare alla guida è tra le condotte più pericolose al volante. Bastano pochi istanti con gli occhi non a fuoco sulla strada, ma sullo schermo del telefonino, per perdere centinaia di metri di asfalto e preziosi secondi di attenzione. Con conseguenze sempre più spesso catastrofiche, quando non fatali. 


E l’ultimo rapporto diffuso dall’Aci accende la spia rossa per il Friuli Venezia Giulia. Sì, perché stando a quanto riporta il centro studi nazionale, gli automobilisti della nostra regione sono i più indisciplinati proprio in questa materia. 


IL DATO


Il campione è stato ottenuto grazie a un sondaggio, diffuso ieri dall’Aci nazionale. 
La domanda era semplice: «Quanti di voi non utilizzano il telefono al volante, anche se si è fermi al semaforo?». Gli automobilisti del Friuli Venezia Giulia hanno risposto ed è emerso come il 79,4 per cento degli intervistati abbia dichiarato di seguire alla lettera le regole del codice della strada. Un dato positivo? Non proprio, perché si tratta della percentuale più bassa di tutta Italia. Significa che più o meno un automobilista su cinque usa regolarmente il telefono alla guida. La media nazionale, per fare un paragone, è del 12 per cento di dichiaratamente indisciplinati. Insomma, abbiamo un problema di sicurezza sulle nostre strade. E non è un caso che le forze dell’ordine continuino ad insistere sul ruolo della prevenzione e sul corretto uso del telefonino mentre si è al volante. La regione con gli automobilisti più disciplinati su questo tema secondo l’Aci è la Calabria, dove solo il 9 per cento dichiara di rispettare le regole del Codice della strada relativamente all’uso del telefonino mentre si è alla guida. 


DUE RUOTE


È sorprendente - in negativo - anche il dato che emerge dal sondaggio relativo all’uso del casco, che ricordiamo è sempre obbligatorio se si è alla guida di una modo o di un motorino. Ebbene, l’88 per cento del campione del Fvg ha risposto “sì” alla domanda relativa al rispetto della norma. Ma c’è un buon 12 per cento che ancora oggi ammette la trasgressione. Un numero che anche in questo caso è molto peggiore rispetto a quello nazionale, dal momento che la media del Paese vede un 92,7 per cento di intervistati che rispetta sempre la norma. 


IL QUADRO


Il 10% degli italiani mentre è al volante gira un video con il cellulare. Tra questi, il 3,1% ha ammesso di averlo fatto in prima persona alla guida del proprio veicolo, mentre il 6,9% ha dichiarato di essere stato a bordo di un mezzo mentre il conducente filmava. 
È il dato che emerge dalla terza edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e condotta da Csa Research - Centro Statistica Aziendale - con interviste su un campione di 4mila persone e con oltre 5mila osservazioni dirette su strada, presentata oggi nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”. 


Il convegno è stato organizzato da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada) e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. Era presente anche il ministro Matteo Salvini per il governo Meloni.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino