La Finanza scopre un'impresa di pulizie con 170 lavoratori in nero

La Finanza scopre un'impresa di pulizie con 170 lavoratori in nero
TREVISO - La guardia di Finanza di Castelfranco Veneto ha scoperto un giro di manodopera in nero offerta a varie imprese da una ditta di pulizie della Marca trevigiana, un abuso...

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TREVISO - La guardia di Finanza di Castelfranco Veneto ha scoperto un giro di manodopera in nero offerta a varie imprese da una ditta di pulizie della Marca trevigiana, un abuso che ha sottratto al fisco quasi 4 milioni di euro di ricavi.

La ditta, in apparenza, si qualificava come impresa del settore delle pulizie, ma operava di fatto come agenzia di somministrazione del lavoro in modo abusivo. I finanzieri, analizzando la banca dati in loro dotazione, hanno appurato la completa assenza di dichiarazioni fiscali da parte dell'imprenditore e poi hanno riscontrato che venivano inviate mail a potenziali clienti, presentando la ditta quale «specializzata nella fornitura di personale a tempo determinato», e che in tale veste veniva procurata la manodopera necessaria ad imprese, operanti prevalentemente nel settore turistico-alberghiero ed in quello metalmeccanico. I lavoratori venivano reperiti attraverso annunci pubblicati su vari siti internet, quindi forniti ed impiegati completamente in nero, senza essere assunti da nessuno. Per l'impiego di oltre 170 lavoratori «in nero» sono state rilevate ritenute non operate e non versate superiori a 120.000 euro. 
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Il Gazzettino