Padova. Grida «Allah Akbar» vicino al monumento per le Torri Gemelle poi si getta nel fiume e minaccia i poliziotti

Minaccia gli agenti
PADOVA - «Allah Akbar». Così gridava un 34enne pakistano ieri sera, 1 luglio, intorno alle 21. Si trovava vicino al monumento dedicato alle Torri gemelle e...

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PADOVA - «Allah Akbar». Così gridava un 34enne pakistano ieri sera, 1 luglio, intorno alle 21. Si trovava vicino al monumento dedicato alle Torri gemelle e ha minacciato con un coltello due passanti che hanno subito chiamato la polizia. Gli agenti hanno raccolto la descrizione dell'uomo e sono andati a cercarlo.

Lo hanno trovato immerso nelle acque del fiume Piovego e quando ha visto i poliziotti è scappato verso via del Carmine. Durante la fuga ha gettato a terra degli oggetti che aveva in tasca, poi ha raccolto una bottiglia di vetro, l'ha rotta e l'ha utilizzata per minacciare gli agenti che intanto lo avevano raggiunto. Bloccato, è stato portato in ospedale perché molto agitato. È stato arrestato per minaccia a pubblico ufficiale e i due coltelli che aveva con sè sono stati sequestrati.

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Il Gazzettino