Green Pass, primo giorno a Treviso: ecco come è andata, fra mugugni e polemiche

Green Pass, primo giorno: ecco come è andata, fra mugugni e polemiche
TREVISO - Menù, coperto e Green pass. Ormai lo schema è consueto: molte polemiche, avvio efficiente. Nel centro di Treviso non si assiste all'ansia da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREVISO - Menù, coperto e Green pass. Ormai lo schema è consueto: molte polemiche, avvio efficiente. Nel centro di Treviso non si assiste all'ansia da lasciapassare. Sarà perché i medici di famiglia hanno scaricato Green pass fino a notte fonda («Rush finale - sorride la dottoressa Federica Zanatta, al lavoro fino alle 22 - ma siamo al servizio dei pazienti»). O perché i farmacisti hanno seguito i propri clienti nelle procedure sul sito. Sarà perché poi alla fine lo stile è protesto ma mi adeguo. Ordine e consapevolezza: dalle palestre, in cui tutti sono entrati con il Green pass, ai cinema, dove gli esercenti non hanno avuto nessuna difficoltà. E nei musei, dove molti turisti non hanno fatto altro che replicare quanto già visto a livello europeo.

Green pass, primo giorno a Padova: minacce no vax all'oreficeria, e poi la pasticceria che toglie tutte le sedie interne


«Non ci piace fare i controllori, alla fine a cascata ricade tutto su di noi. Ma per scongiurare nuove chiusure ci mettiamo a disposizione», dice Dania Sartorato, referente Fipe trevigiana. «Pronta l'app per vidimare. E chi non ha il Green pass si accomoda fuori senza drammi» è la risposta de Le Beccherie, ristorante di fascia alta in centro. «Io non voglio ledere la privacy dei miei clienti. Chiedo ma non faccio il censore, mi basta la loro parola» è la posizione di Graziano Bettiol dell'Hostaria Antica Contrada Do Torri. All'Osteria ostile il tablet rileva all'ingresso la validità del Green pass. «Una misura sacrosanta». C'è chi ha già perso diverse prenotazioni ferragostane. «Ci dispiace, ma è un normale disguido di avvio. Sono favorevole al Green pass: è l'unico antidoto per evitare nuove chiusure» risponde Federica Mattiazzo dell'Oca Bianca, storica trattoria a lato del Calmaggiore. Alle 18 scattano i controlli della polizia municipale: niente multe, solo sensibilizzazione. E ristoratori promossi anche dai vigili.

Green pass, primo giorno a Venezia: ai "Do Forni" pioggia di disdette. Test superato invece per i musei

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino