Covid, insegnante rimane fuori da scuola anche con il tampone negativo: scoppia il caso

Il green pass
PORDENONE - Annidate in un primo giorno di scuola ancora a singhiozzo e segnato da regole sempre in evoluzione, ci sono anche delle storie che sfiorano la barriera...

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PORDENONE - Annidate in un primo giorno di scuola ancora a singhiozzo e segnato da regole sempre in evoluzione, ci sono anche delle storie che sfiorano la barriera dell’incredibile. E del grottesco. Come quella di un’insegnante di ruolo della primaria “Narvesa” di Pordenone (Istituto comprensivo di Torre), accompagnata (più o meno gentilmente) fuori dalla “propria” classe nonostante fosse in possesso di un tampone negativo e addirittura fosse vaccinata, anche se da un numero di giorni non ancora sufficiente. 


È l’estremizzazione della norma, un’applicazione scrupolosa e “massimalista”. Un fatto che ha generato polemiche e che merita il racconto dettagliato. 


I FATTI


L’insegnante in questione doveva accogliere una classe prima alle elementari di Torre, zona nord del capoluogo. Si tratta di una persona vaccinata, che però ha completato il ciclo di immunizzazione meno di 14 giorni fa. Quindi non è ancora in possesso della certificazione verde, almeno non di quella “totale”, cioè derivata dalla doppia vaccinazione. Per questo, sabato pomeriggio alle 15, l’insegnante ha provveduto a recarsi in farmacia e ad effettuare un tampone rapido. Il calcolo, almeno sulla carta, era ottimale: la durata dell’esito negativo le avrebbe permesso di ottenere il pass e di iniziare regolarmente la prima lezione con la sua nuova classe. Ma così non è stato. «Domenica - ha raccontato la docente - avevo testato l’applicazione con un mio collega e tutto funzionava». Ieri mattina, invece, il controllo non è andato a buon fine. Il suo pass risultava rosso, quindi tecnicamente non valido. Così l’insegnante ha dovuto lasciare la classe che stava allestendo per l’ingresso degli alunni e abbandonare l’edificio scolastico. Secondo la norma, infatti, il suo pass era irregolare e non aveva titolo per rimanere nell’edificio. Inevitabile l’amarezza. 


COS’È SUCCESSO


Perché l’insegnante, con in mano un tampone negativo, non ha potuto tenere la propria lezione regolarmente? Il sistema si è inceppato a monte. Il tampone, infatti, è stato registrato con un orario sbagliato dal sistema centrale, quindi quello regionale. Così il test risultava troppo vecchio. Inutili tutte le chiamate urgenti effettuate dall’insegnante. Una situazione grottesca in una mattina già non facile di suo. 

 

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Il Gazzettino