Mondiale gravel, le colline del Prosecco "prenotano" l'evento: campioni in sopralluogo per definire il tracciato

Mondiale gravel
PIEVE DI SOLIGO (TV)  -  Che ci faceva Erwin Vervecken, l'ex campione belga di ciclocross, vincitore di tre mondiali del fango 2001, 2006 e 2007, in gravel tra le...

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PIEVE DI SOLIGO (TV)  -  Che ci faceva Erwin Vervecken, l'ex campione belga di ciclocross, vincitore di tre mondiali del fango 2001, 2006 e 2007, in gravel tra le colline di Valdobbiadene e Conegliano ieri, 22 agosto? Tra un prosecco Docg e l'altro, l'hanno visto pedalare assieme pare all'organizzatore Massimo Panighel, e l'altro ex iridato di cross Daniele Pontoni, ct di cross e gravel. Una gita ferragostana per assaporare le bellezze del territorio e anche l'enogastronomia. Del resto sulle Colline patrimonio Unesco c'è molto da fare. E tra le attività è contemplata anche quella di disegnare un percorso gravel per disputare un mondiale. Insomma un sopralluogo tecnico con tutti i crismi dell'ufficialità per decidere se assegnare la seconda edizione della gara iridata alla Marca, dopo "l'affaire Pozzato" saltato per mancanza di certezze organizzative previsto ad Asiago. Il tutto certificato da un comunicato Fci: "La Federazione ricorda che l'assegnazione e la revoca è di esclusiva pertinenza Uci. E riguardo alla revoca dell'organizzazione dei mondiali 2023 alla PP Spot Events (di Pozzato, ndr) è stata comunicata alla stessa società organizzatrice dall'Uci e, per conoscenza, alla Federciclismo italiana. E' vero che la Fci, preso atto della decisione dell'Uci, si è prontamente attivata affinché l'organizzazione dell'evento non fosse destinata altrove, ovvero al Veneto".

Lunedì sera tra Panighel, il comitato provinciale della Fci e la Ciclistica Treviso si è tenuta una riunione operativa prodromica al sopralluogo della Uci. Pare che Erwin Vervecken sia rimasto entusiasta del tracciato disegnato e che si snoderebbe su un anello di 50 chilometri da ripetere tre volte per un totale di massimo di 160 km di gara, da correre il giorno dopo il Giro di Lombardia, l'8 ottobre. Su e giù per le colline dove si coltiva il prosecco Docg, con partenza e arrivo, pare, da Pieve di Soligo, con un tracciato altamente spettacolare con la planata ad esempio dal San Vigilio a Col San Martino, nel comune di Farra di Soligo, sul tracciato del Trofeo Piva, ma andando per campagne. Ieri sera in un noto locale del Quartier del Piave particolarmente sensibile al mondo delle due ruote si sarebbe tenuta una seconda riunione operativa in attesa del decisivo sopralluogo di oggi per definire ill tracciato e definire i costi che si aggirerebbero sui 300 mila euro. Poi si sa che ai corridori piace bere, soprattutto i vini veneti. E che siano molto graditi a Thomas Pidkock, neo campione del mondo di mtb su bici Pinarello e così Pauline Ferrand Prevot, anche lei iridata in mtb su Pinarello, al pari di Van Aert, Mathieu Van der Poel, terzo lo scorso anno a Cittadella e Marianne Vos. E pare che questi campioni alla notizia del mondiale gravel sulle colline trevigiane patrimonio dell'umanità abbiano già stappato le bottiglie di prosecco Docg, interessati ad essere al via.
 

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Il Gazzettino