CAMPOFORMIDO (Udine) - Tremendo incidente stradale sulla strada statale 13 Pontebbana a Campoformido nella prima serata di sabato 4 novembre, all’altezza dell’officina...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tre le auto di grossa cilindrata che si sono scontrate intorno alle 21 per un cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Feletto Umberto intervenuti sul posto per i rilievi e viabilità.
Un’intera famiglia residente a San Giovanni di Casarsa (Pordenone) è finita in ospedale, soccorsa dal personale medico del 118 giunto sul posto con una automedica e due autoambulanze.
La famiglia era composta da padre, madre e una bambina di due anni, che, fortunatamente, era assicurata sul sedile posteriore, allacciata al seggiolino. Con loro c’era anche la cognata. La vettura su cui viaggiavano ha “arato” diversi metri del ciglio della strada per poi andare a terminare la sua tragica corsa in prossimità dell’ingresso di un capannone industriale.
Tutta la famiglia è finita in ospedale in codice giallo, accolta al Santa Maria della Misericordia di Udine con la massima urgenza. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
Nel grave incidente sono rimasti feriti anche un giovane residente a Codroipo che viaggiava da solo su un Suv Jeep. Anche lui non sarebbe in pericolo di vita.
Una terza vettura, che si è andata a schiantare contro un palo che regge la recinzione dell’area militare di Rivolto, una Bmw 119i, si è ribaltata su un fianco; anche in questo caso l’uomo che era al volante non sarebbe in pericolo di vita.
Tutti e sei i feriti sono stati trasportati al nosocomio udinese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Udine che hanno messo in sicurezza le autovetture incidentale e bonificato la sede stradale.
La statale non è rimasta chiusa al traffico perché è stato istituito un senso unico di marcia alternato. A salvare la vita di queste persone è stato per certo la tenuta delle te auto di grossa cilindrata. In quel momento stava piovendo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino