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GRANZE (PADOVA) - Le famiglie di Giacomo Berto e Vincenzo Billeci, i due ragazzi di 28 e 29 anni morti rispettivamente sabato e domenica scorsi per un incidente d'auto e nove giorni dopo aver accusato un malore sul posto di lavoro, si sono incontrate ieri mattina per condividere il peso insostenibile di questo difficile momento. Lo racconta Valentina, sorella di Vincenzo, che con la sorella Mery ieri mattina ha voluto andare a trovare la mamma di Giacomo, Stefania Bego. «Giacomo e Vincenzo si conoscevano fin da quando erano bambini racconta Valentina Crescendo si erano persi di vista, ma avevano frequentato lo stesso asilo, la stessa scuola elementare e poi si erano ritrovati al Corradini. Ci consola in qualche modo immaginarli insieme».
IL DOLORE
La data dei funerali dei due ragazzi, che si svolgeranno a Granze, non è ancora stata fissata. Sul corpo di Giacomo verrà quasi certamente effettuata l'autopsia. «In questi giorni abbiamo sperato che Vincenzo potesse farcela racconta Valentina I colleghi sono stati degli angeli custodi e hanno fatto tutto il possibile per salvarlo.
I SOGNI
Come per Giacomo, che era appena riuscito a realizzare il sogno di aprire un locale, anche per Vincenzo questo era un momento d'oro. «Il giorno prima di accusare il malore, aveva firmato il contratto a tempo indeterminato alla Komatsu, abbiamo trovato i documenti a casa racconta ancora Valentina Da un paio di settimane, inoltre, aveva fatto il grande passo di andare a vivere da solo, prendendosi un appartamento in affitto a Deserto. Aveva lavorato tantissimo per sistemarlo come voleva lui. Ha aspettato che fosse tutto pronto per dirlo agli amici e lo ha fatto a modo suo: ha dato loro l'indirizzo dicendo che era un posto nuovo dove mangiare la pizza. Era anche soddisfatto per essere riuscito a prendersi la macchina nuova. Stava organizzando le vacanze in Puglia con un amico, ma il suo sogno era vedere New York».
Anche Denise Vettorello, amica di lungo corso di Vincenzo, lo ricorda con parole dolci. «Era una persona speciale, disponibile e con la testa sulle spalle dice Vincenzo si è dato tanto da fare nella sua vita e ora mancherà davvero a tanti perché è stato sempre capace di farsi amare».
Il Gazzettino