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CHIOGGIA - I danni causati dal granchio blu non sono solo economici e ambientali, ma hanno anche un riflesso politico e sociale per l'incertezza, in termini di metodi e risorse stanziate, con la quale si tenta di contrastarne la presenza. A chiedere «misure urgenti e straordinarie», ad esempio, è l'europarlamentare della Lega Rosanna Conte. «Migliaia di imprese subiranno una perdita di reddito pressoché totale spiega la Conte - Le quantità di vongole (la preda preferita del granchio blu, ndr) che arrivano sul mercato sono, oggi, un decimo di quelle pescate in tempi normali. Il rischio di fermare la produzione per i prossimi due anni è più che concreto e non possiamo permettercelo».
Invasione granchio blu
La Conte sottolinea «l'importanza del sostegno alla ricerca da parte della Regione Veneto. La scienza può e deve essere un'alleata per i nostri vongolari» e ricorda «il recente decreto per la commercializzazione che, auspichiamo, aiuti anche a regolare il prezzo minimo di vendita» ma richiama anche la necessità di «un ddl ad hoc per permettere ai pescatori di pagare i mutui e le spese ordinarie». Proprio martedì gli allevatori di vongole Polesani, su questi temi (ma i Chioggiotti non sono messi granché meglio), hanno manifestato a Venezia e ottenuto il sostegno dell'assessore alla Pesca (e loro conterraneo) Corrazzari al quale (e alla cui maggioranza), però, è arrivata la frecciata della consigliera regionale Erika Baldin (M5S) che rimprovera la bocciatura, a dicembre, di un suo emendamento al bilancio regionale, con il quale chiedeva uno stanziamento di 500mila euro a favore delle cooperative danneggiate dal granchio blu, bocciatura che ha ridotto gli aiuti regionali a soli 180mila euro, «largamente insufficienti».
Ma, oltre a quello politico, anche il quadro sociale è denso di polemiche, come dimostra la vicenda dei ravioli al granchio blu, commercializzati da una ditta di Padova, il Pastificio Artusi, su cui il vice presidente di Fedagripesca, Paolo Tiozzo, era intervenuto dicendo che «questa battaglia non si vince a tavola».
Il Gazzettino