Emergenza granchio blu, passo in avanti sul fronte degli aiuti economici ai pescatori in crisi

Il tavolo riunito in Prefettura
PORTO TOLLE - Indennizzi, mutui e contributi Inps. Questi i principali argomenti discussi ieri al tavolo tecnico convocato dalla Prefettura di Rovigo su richiesta di Roberto...

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PORTO TOLLE - Indennizzi, mutui e contributi Inps. Questi i principali argomenti discussi ieri al tavolo tecnico convocato dalla Prefettura di Rovigo su richiesta di Roberto Pizzoli e Tania Bertaggia, sindaco e assessore alla pesca di Porto Tolle, per capire come dare attuazione alle misure compensative inserite dai decreti per l'emergenza granchio blu, firmati dal ministro Francesco Lollobrigida. 


«È stato un incontro costruttivo - riferisce Bertaggia - abbiamo parlato dei benefici previsti dall'estensione della legge 102/2004 al comparto ittico. Siamo in attesa delle circolari esplicative, abbiamo cercato di comprendere quale sarà il procedimento per dare attuazione a questa norma e quali vantaggi porterà ai nostri operatori concretamente». A confrontarsi insieme al prefetto Clemente Di Nuzzo c'erano anche i sindaci delle altre tre municipalità direttamente coinvolte nell'emergenza granchio blu, ossia Ariano nel Polesine, Porto Viro e Rosolina, rispettivamente Luisa Beltrame, Valeria Mantovan e Michele Grossato; e ancora il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, l'assessore regionale Cristiano Corazzari, il responsabile del Distretto ittico di Rovigo e Chioggia Massimo Barbin, oltre ai tecnici di Inps e Abi Luigino Marchesini e Paolo Mancin, presidente e vice del Consorzio pescatori del Polesine. 
«Per quanto riguarda gli indennizzi per compensare le perdite subite a causa del vorace crostaceo - prosegue Bertaggia - una volta che sarà dato il via alla procedura sarà la Regione ad occuparsi della faccenda attraverso Avepa. Con l'istituto previdenziale, invece, abbiamo discusso della questione contributiva: la prossima settimana dovrebbero essere emesse le circolari attuative che permetteranno di applicare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali». 

IL NODO DEI MUTUI

L'altro nodo rimane quello delle rate dei mutui che in base ai decreti dello scorso 19 marzo dovrebbero essere prorogati per 24 mesi: «Questo aspetto dovrà essere ulteriormente approfondito, abbiamo in corso un'interlocuzione con Abi che dovrebbe fornirci delle risposte». L'apparato tecnico è pronto insomma per rispondere alle esigenze dei pescatori.
 

COMMISSARIO AD ACTA

Bertaggia tira le somme: «Ringrazio il prefetto per aver accolto in modo tempestivo la nostra richiesta e per essere di reale supporto al nostro territorio. L’auspicio rimane la nomina di un commissario ad acta come aveva richiesto il Distretto di pesca del Nord Adriatico, coordinato dall'assessore Corazzari. Questa figura potrebbe dare impulso e porsi da un lato come unico interlocutore con il Governo ed dall'altro come attuatore dell'istanza normativa, snellendone la procedura».

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Il Gazzettino