Illeciti valutari: segnalati 221 soggetti Intercettati quasi 8 milioni di euro

Illeciti valutari: segnalati 221 soggetti Intercettati quasi 8 milioni di euro
GORIZIA - La Guardia di Finanza di Gorizia ha individuato negli ultimi due anni 221 persone in possesso di denaro contante pari a 5,6 milioni di euro trasportato in entrata o in...

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GORIZIA - La Guardia di Finanza di Gorizia ha individuato negli ultimi due anni 221 persone in possesso di denaro contante pari a 5,6 milioni di euro trasportato in entrata o in uscita dallo Stato italiano senza dichiarazione nell'ambito delle attività di controllo economico del territorio in particolare presso i valichi cofinari della provincia isontina "Sant'Andrea", "Casa Rossa", "Salcano", "San Gabriele" e "Vencò". Ogni persona che varca il confine nazionale con denaro contante per importo pari o superiore a 10mila euro deve dichiarare tale somma all'Agenzia delle Dogane e del Monopoli. Il trend delle violazioni valutarie è in costante crescita. Nel solo 2015 sono state contestate 109 violazioni alla normativa con un incremento del 118% rispetto al 2014: è stato quantificato in 2.675.839 euro l'ammontare di denaro contante irregolarmente trasferito con un aumento rispetto al 2014 del 160% mentre il denaro intercettato nei primi sei mesi del 2016 ammonta già a 1.886.152 euro con 63 casi accertati.


L'attività di monitoraggio ha inoltre consentito di censire 444 casi di trasferimento di denaro contante per importi inferiori a 10mila euro e complessivamente pari a 2.260.014 euro da cui sono scaturite segnalazioni ai Reparti del Corpo competenti sul territorio nazionale in relazione alla residenza dei soggetti controllati per possibili ulteriori sviluppi finalizzati alla ricerca di illeciti di natura tributaria.I trasferimenti irregolari e quelli sottosoglia intercettati dai finanzieri isontini tra il 2014 ed il 2016 ammontano pertanto a € 7.850.050.
Diverse le tecniche utilizzate dai trasgressori per nascondere il denaro: in scarpe, calzini, indumenti intimi, legati alla vita, ecc…) e nelle autovetture (all’interno dei “naturali” vani, quali cassetti, braccioli e schienali portaoggetti), nonché il ricorso a sacchetti di plastica sottovuoto al fine di diminuire il volume delle banconote e sfuggire anche ai controlli del cash dog.


Tra i tanti controlli operati alcuni giorni fa, si segnala il sequestro di  427.670 euro in contanti, occultati tra indumenti, bagagli e in diversi vani porta oggetto di un’autovettura, con a bordo tre uomini diretti verso Villesse. La valuta trasportata, prelevata in Paesi dell’est Europa non era stata dichiarata.  I tre fermati pensavano, frazionando il contante, di riuscire a superare un eventuale ispezione delle fiamme gialle isontine e di poter passare il controllo senza osservazioni, limitandosi a dichiarare di avere al seguito poche centinaia di euro e di tornare da una vacanza nei Paesi dell’Est Europa. Invece, il loro tentativo di introdurre illegalmente nel territorio nazionale un così rilevante importo di denaro contante (che per la provincia di Gorizia rappresenta una cifra record), è risultato vano anche grazie a “Caboto”, la speciale unità cinofila di cui dispongono le fiamme gialle di Gorizia, addestrata a ricercare il denaro contante riconoscendone l’odore, che ne ha indicato la presenza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino