Morti nel crollo della palazzina, oggi a Gorizia giornata di lutto cittadino

GORIZIA - Giornata di lutto cittadino oggi a Gorizia, dopo la morte di tre persone nel crollo di una palazzina, lo scorso giovedì, presumibilmente per una fuga di gas a cui...

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GORIZIA - Giornata di lutto cittadino oggi a Gorizia, dopo la morte di tre persone nel crollo di una palazzina, lo scorso giovedì, presumibilmente per una fuga di gas a cui ha fatto seguito un'esplosione. Bandiere a mezz'asta e saracinesche degli esercizi commerciali abbassate, dunque, «secondo la sensibilità di ciascun negoziante», spiega il sindaco della città, Rodolfo Ziberna, dal momento che non è stato indicato nell'ordinanza un momento preciso per il raccoglimento. Quanto accaduto, ribadisce Ziberna, «è una tragedia».


Riferendosi poi in particolare alla coppia che viveva al piano superiore della palazzina - Sabina Trapani, 43 anni, di Caorle (Venezia) e Miha Ursic, 45 anni, originario della Slovenia - ha aggiunto: «Quando una persona muore è sempre una tragedia, ma sapere che questi due giovani avevano scelto Gorizia come luogo in cui vivere la loro vita e hanno trovato la morte è agghiacciante». Continuano intanto le indagini per risalire alle cause del crollo. Tra le varie piste, particolare attenzione da parte dagli investigatori viene destinata all'analisi della personalità di Fabrizio Facchettin, 50 anni, l'uomo disabile, residente al piano terra, rimasto anche lui vittima del crollo. L'area è stata posta sotto sequestro e nelle ultime ore si è proceduto al recupero di elementi utili alle indagini. Si attende ora l'esito delle autopsie sui tre corpi che dovrebbero venir eseguite entro mercoledì prossimo. 
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Il Gazzettino