Un padovano per Gomorra: "firma" veneta per sei episodi della serie

Un padovano per Gomorra: "firma" veneta per sei episodi della serie
PADOVA - C'eravamo lasciati con quell'esecuzione che aveva chiuso la seconda stagione: un colpo di pistola con il quale Ciro l'Immortale uccide freddamente il suo ex...

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PADOVA - C'eravamo lasciati con quell'esecuzione che aveva chiuso la seconda stagione: un colpo di pistola con il quale Ciro l'Immortale uccide freddamente il suo ex boss Pietro Savastano, mentre Azzurra, la moglie di Genny, figlio di Pietro, dà alla luce il loro figlio chiamandolo puntualmente Pietro, secondo una tradizione consolidata ma anche per necessità narrativa, in modo tale di avere subito un altro Pietro Savastano, per quanto neonato, presente nella storia.


TERZA STAGIONE
Gomorra La Serie torna a far esplodere rabbia e pallottole, violenza e traffici illeciti, morte e vendetta: il 17 novembre (con un'anticipazione dei primi episodi nelle sale cinematografiche), l'attesissima terza stagione debutta su Sky Atlantic, che è stata la sua dimora di grande successo, notevole impatto internazionale di pubblico e critica. Alla regia, dopo l'addio di Stefano Sollima, sono rimasti in due: il padovano Claudio Cupellini e Francesca Comencini, entrambi al timone per metà stagione (Cupellini gli episodi 1,2,3,7,8 e 9, Comencini gli altri). Proprio Cupellini, al quale si devono gli episodi esteticamente più rilevanti e avvincenti delle passate stagioni, non nasconde l'ottimismo per questa terza tranche, tenendo conto che l'impatto emozionale sconterà ovviamente qualcosa sul piano della novità assoluta, non per fortuna di quella relativa: «Infatti il rischio maggiore era quello di continuare a condurre la serie sulla fortunata sintassi delle prime stagioni. Quella fase della storia è finita e adesso c'è il bisogno di rinnovare profondamente molte cose, con ulteriori scommesse», la sintesi del regista padovano...
 
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Il Gazzettino