Serie D, derby Treviso Mestre. Il gol decisivo di Alessandro De Respinis: «Un'emozione incredibile, questa è la svolta». Poi la dedica a sorpresa...

Serie D, derby Treviso Mestre. Il gol decisivo di Alessandro De Respinis: «Un'emozione incredibile, questa è la svolta». Poi la dedica a sorpresa...
TREVISO - A decidere il big match contro il Mestre ci ha pensato Alessandro De Respinis con il gol di rapina all’89’. Contro il Cjarlins Muzane il copione era stato...

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TREVISO - A decidere il big match contro il Mestre ci ha pensato Alessandro De Respinis con il gol di rapina all’89’. Contro il Cjarlins Muzane il copione era stato praticamente lo stesso: ingresso in campo dell’attaccante biancoceleste e gol decisivo quella volta al 90’. Tanto che ormai a Treviso non si parla più di zona Cesarini ma di zona De Respinis.


IL MATCH WINNER
E pensare che il match winner aveva rischiato seriamente di non giocare a causa del malanno muscolare al quadricipite che l’aveva costretto alla sostituzione a Portogruaro. E infatti De Respinis dedica per il gol partita allo staff medico: «Di solito i gol li dedico ai miei genitori e a mia sorella che mi sono sempre vicini, ma questa volta non posso non nominare i fisioterapisti Roberto Pontello e Luigi Zanusso che questa settimana mi sono stati vicini 24 ore su 24 permettendomi di recuperare dall’infortunio».
È pentito per l’ammonizione per essersi tolto la maglia nell’esultanza oppure ne valeva la pena vista l’importanza della partita? «Sinceramente ricordo poco del gol perché è stata un’emozione indescrivibile segnare proprio sotto la nostra curva. Questa volta sono ancora più contento rispetto al gol segnato al Cjarlins perché era una partita particolare per tutta la società. Questi 3 punti ci servivano per dare una svolta sia in classifica che come morale, il Tenni su è dimostrato ancora una volta il nostro fortino».
Dopo aver affrontato Clodiense, Cjarlins, Dolomiti (in coppa Italia) e Mestre si è fatto un’idea su dove può arrivare questo Treviso? «Siamo consapevoli della nostra forza e del fatto di potercela giocare con tutti. Detto ciò è ancora presto per fissare obiettivi, intanto ci godiamo la terza vittoria consecutiva. Non dobbiamo avere paura di nessuno, gli episodi decidono spesso le partite e per ora ci sono stati favorevoli. Stiamo preparando bene le partite con tutto lo staff e dobbiamo continuare con la concentrazione che ci stiamo mettendo adesso».


IL CENTROCAMPISTA


Pur entrando solo nel finale anche il centrocampista Alberto De Poli ha dato la scossa per l’assalto finale che ha steso il Mestre. Dopo aver giocato da regista per l’infortunio a Nunes adesso il mister la sta impiegando da mezzala, come si trova nel nuovo ruolo? «Il mio ruolo ideale sarebbe quello di trequartista essendo un centrocampista più offensivo che difensivo ma posso fare bene anche da mezzala. Sono a disposizione del mister (che seduto accanto a lui lo elogia per l’impegno e la disponibilità ndr) e gioco dove sono più utile per la squadra». Questo Tenni fino a dove può trascinarvi? «Il boato al gol di Alessandro è stata una cosa davvero unica ed emozionante. Per ora non ci fissiamo traguardi ma allo stesso tempo non ci poniamo limiti, scendiamo in campo per vincere ogni partita senza guardare l’avversario che abbiamo di fronte. Continuando così penso che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni, più avanti vedremo a cosa potremo ambire».

 

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Il Gazzettino