Ucciso a coltellate dal papà, gli amici celebrano il non-compleanno di Alex

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CAMPAGNA LUPIA - Un gruppo di amici si è ritrovato ieri sera per ricordare nel giorno del suo compleanno Alessandro Minto, il giovane ucciso dal padre Guerrino nel luglio del...

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CAMPAGNA LUPIA - Un gruppo di amici si è ritrovato ieri sera per ricordare nel giorno del suo compleanno Alessandro Minto, il giovane ucciso dal padre Guerrino nel luglio del 2013 nella casa colonica di Campagna Lupia. Se il suo cuore non fosse stato trafitto da un fendente, Alessandro avrebbe compiuto 23 anni.




E gli amici più cari si sono dati appuntamento alla pizzeria "Il palco" di Mestre. Assieme a loro la mamma del giovane, Lucia Latchezara, che ha intrapreso con una forza infinita una battaglia perchè l’assassino finisca di scontare la propria pena in carcere e perchè la memoria del figlio rimanga viva. Una donna che è presente a tutte le udienze del processo, compresa quella di martedì scorsa in Corte d’Appello, dove il procuratore generale Antonio De Nicolo ha ottenuto la condanna a quindici anni per l’agricoltore di Campagna Lupia ora 72enne. La pena è la stessa decisa dai giudici del tribunale di Venezia un anno fa. Ma la mamma di Alessandro non avrà pace finchè non vedrà l’assassino tornare dietro le sbarre. Guerrino Minto si trova infatti ora agli arresti domiciliari in una comunità della Bassa padovana.



L’omicidio dove Alessandro viveva col padre e dove tuttora abitano la sorella e la madre. Una questione di soldi, non grandi cifre ma solo qualche centinaio di euro, alla base della lite. Tanto era bastato al padre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino