In Procura a Venezia ci sono oltre un migliaio di fascicoli congelati. Tutti in fase di indagine preliminare. Riguardano notizie di reato depositate prima del 13 settembre, data...
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A fare chiarezza sulla competenza doveva essere un decreto approvato dal Governo il 20 settembre, ma ancora in attesa di parere. Che i fascicoli siano in partenza lo ha comunicato lo stesso procuratore Luigi Delpino. A Pordenone pm e personale di cancelleria sono già in fibrillazione. Con l’annessione di Portogruaro quella di Pordenone è diventata la seconda Procura del Friuli Venezia Giulia con un bacino d’utenza di 408 mila abitanti (534 mila Udine, 233 mila Trieste e 139 mila Gorizia). Il lavoro è aumentato di un terzo, ma la pianta organica è rimasta invariata: 8 sostituti procuratori, capo compreso. La nuova giurisdizione di 408 mila abitanti avrà una media di 9.249 procedimenti penali annui.
Per il procuratore Marco Martani non ci sono dubbi: «La competenza, per fatti già incardinati, è il luogo in cui sono avvenuti prima del passaggio del circondario di Portoguraro al Friuli». Insomma, secondo Pordenone dovrebbero gestirli i pm di Venezia. Il rischio, se passa il principio che l’arretrato dovrà smaltirlo Pordenone, è che una volta arrivati al processo siano i giudici a dichiararsi incompetenti o gli stessi avvocati a sollevare la questione. In questo caso dovrà intervenire la Cassazione e per i cittadini i tempi della giustizia si dilateranno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino