Giulio Regeni, in migliaia alla fiaccolata con la famiglia a Fiumicello per chiedere verità

FIUMICELLO -  Quattromila persone stasera, 25 gennaio, alla fiaccolata che si è tenuta a Fiumicello, in Friuli, a quattro anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, al...

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FIUMICELLO -  Quattromila persone stasera, 25 gennaio, alla fiaccolata che si è tenuta a Fiumicello, in Friuli, a quattro anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, al Cairo, seguita da silenzi e depistaggi di Stato.  In un'aiuola della piazza centrale del paese natale del ricercatore è stata allestita la parola «Verità» con 4 mila piccole candele, mille per ogni anno senza verità sul suo omicidio. 


Al corteo ha partecipato anche la famiglia Regeni e il presidente della Camera, Roberto Fico. La fiaccolata si è conclusa nella piazza centrale di Fiumicello, nella quale, alle 19.41 si è osservato un minuto di silenzio, proprio alla stessa ora in cui Giulio Regeni inviò il suo ultimo messaggio prima di scomparire.

Fiaccolate per Giulio Regeni si sono tenute anche in altre città del Nordest. LA GALLERY

FICO: IL 2020 ANNO DELLA VERITÀ
«Il 2020 deve essere l'anno della verità. Le istituzioni si devono muovere in modo coordinato, si devono parlare, devono coordinarsi come stiamo facendo, e dobbiamo riprendere la cooperazione giudiziaria perchè oggi abbiamo 5 nomi iscritti nel registro degli indagati, che sono anche agli atti della commissione di inchiesta parlamentare - ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, a chi gli chiedeva cosa possono fare le istituzioni nella ricerca di verità per Giulio Regeni. Questo, ha aggiunto, «diventa patrimonio di tutti e il patrimonio collettivo fa sì che ci sia ancora più forza nella ricerca della verità, anche da parte dell'opinione pubblica, e che almeno inizi il processo per queste cinque persone per il sequestro».  «Oggi - ha aggiunto - siamo qui non solo per ricordare Giulio ma per far sì che ci sia una memoria attiva, combattente, che non solo ricordi Giulio ma che riesca ad arrivare alla verità. Lo Stato ci crede, ci siamo tutti su questa questione e non lasceremo nulla di intentato finché non arriveremo alla verità».

LA MAMMA

«25 gennaio 2016 - 25 gennaio 2020...4 anni ... grazie di cuore a chi ci sta vicino...!!!!», ha scritto oggi la mamma di Giulio, Paola Deffendi, su Fb. In piazza comn lei, tra centinaia di persone, c'è anche il presidente della Commissione d'inchiesta, Erasmo Palazzotto.

LO STATO DELLE INDAGINI
Mentre la Procura di Roma continua a lavorare per far affiorare quanto accaduto in Egitto, in Parlamento è stata costituita una Commissione d'inchiesta sulla morte di Giulio: «Abbiamo portato alla luce elementi che fino ad ora non erano stati raccontati - ha spiegato stamani all'ANSA Sabrina De Carlo (M5S) - e a breve procederemo con altre audizioni». Chiedono passi avanti anche altre compagini. «Dopo tanti governi passati in 4 anni è vergognoso che ancora oggi non sia stata trovata la verità», dice Stefano Pedica (Pd). «Fare luce sulla tragedia subita da Giulio e sostenere i genitori vuol dire anche occuparci di nuove generazioni, dei diritti umani, di lavoro, studio e ricerca», osserva Pietro Grasso (Leu). Per Massimiliano Fedriga, presidente Fvg, «ricordare il quarto anniversario del rapimento e della barbara uccisione senza che sia stata fatta luce sui fatti e siano stati assicurati alla giustizia i colpevoli indigna e addolora».

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Il Gazzettino