Il soldato Giulia torna a Mira e lancia la manifestazione per la pace: «La guerra in Ucraina deve finire»

Il soldato Giulia torna a Mira e lancia la manifestazione per la pace: «La guerra in Ucraina deve finire»
MIRA - Una manifestazione per la pace a Mira, sabato 25 marzo dalle ore 15 alle 17. A lanciarla, sui social, è Giulia Schiff, l'ex allieva ufficiale...

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MIRA - Una manifestazione per la pace a Mira, sabato 25 marzo dalle ore 15 alle 17. A lanciarla, sui social, è Giulia Schiff, l'ex allieva ufficiale dell'Aeronautica militare originaria del paese del Veneziano, che ha denunciato di essere stata vittima di nonnismo nel "battesimo del volo" ed è rientrata in Italia in questi giorni proprio per un'udienza del processo che si celebra a Latina.

Partita per l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa per arruolarsi come volontaria alla Legione Internazionale dell'intelligence ucraina, poi nel team Masada con l'esercito di Kiev e successivamente nelle Forze Speciali della Legione Internazionale, Schiff nelle scorse settimane ha annunciato di essersi sposata e di aver smesso di combattere per dedicarsi alla beneficenza e a missioni umanitarie con suo marito, fondando una organizzazione a sostegno sia di civili che di militari. «Mi sono innamorata dell'Ucraina e trasferita a migliaia di chilometri, ma non ho dimenticato la mia città. Con il patrocinio del comune di Mira ribadiamo come questa guerra deve finire al più presto - sottolinea Schiff in un post - Una manifestazione doverosa dopo il mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) che accusa Putin di avere deportato bambini Ucraini nella federazione». «Un giorno per celebrare la meravigliosa cultura Ucraina tra musica, poesie e storia. Un giorno per ricordare la sofferenza e le perdite della terribile aggressione di un paese libero e democratico come il nostro. Gli ucraini rivogliono la serenità di prima», conclude. 

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Il Gazzettino