Padova. Giulia Cecchettin, la laurea mancata e quel tavolo della festa rimasto vuoto. «Sembravano sereni, decideva quasi tutto Filippo»

I ragazzi scomparsi avrebbero dovuto festeggiare alla Gourmetteria di via Zabarella

PADOVA - Il foglietto con il menù scelto per il giorno più importante è ancora lì, chiuso in un cassetto di uno dei locali più noti del centro....

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PADOVA - Il foglietto con il menù scelto per il giorno più importante è ancora lì, chiuso in un cassetto di uno dei locali più noti del centro. Era stato tutto definito nei minimi dettagli: antipasti, primi, secondi, bottiglie, numero di invitati e disposizione dei tavoli. Alla Gourmetteria di via Zabarella, nel cuore di Padova, oggi la festa lascia spazio all’angoscia. «Quando domenica ho visto il papà di Giulia pubblicare su Facebook l’avviso per la scomparsa pensavo fosse uno dei tanti appelli che vengono condivisi in tutta Italia. Poi ho guardato bene la foto, ho realizzato che fosse Giulia e sono rimasto senza parole» mormora Daniele Bovolato, il ristoratore che adesso non si da pace. Mentre ripercorre gli ultimi giorni prende dalla tasca il telefono, apre whatsapp e rilegge la conversazione con Giulia. Due messaggi mercoledì e altri due giovedì, per accordarsi in vista di venerdì. Il giorno del sopralluogo nel locale che avrebbe dovuto ospitare due grandi feste. «Venerdì pomeriggio Giulia e Filippo sono venuti qui per fissare i dettagli - racconta -. Avevano prenotato per oggi all’ora di pranzo (ieri, ndr) un brindisi con una quindicina di parenti subito dopo la proclamazione e poi avevano fissato per sabato una cena con tutti gli amici. Due menù diversi, due feste curate nei dettagli. Mi sembra tutto così impossibile».

L'amicizia tra il ristoratore e il papà di Giulia Cecchettin

Bovolato, ristoratore molto noto a Padova appena eletto nel direttivo dell’associazione dei pubblici esercizi Appe, è un amico di vecchia data del papà di Giulia. «Conosco Gino Cecchettin da molti anni, era stato lui a chiamarmi e poi mi aveva messo in contatto con la figlia. La ragazza mi ha scritto, ci siamo accordati, è venuta qui e ha parlato con il mio collega che si occupa proprio della gestione degli eventi. Giulia e Filippo erano assieme e questa è l’unica certezza. Poi tutti gli altri aspetti legati alla loro relazione li abbiamo letti nei vari articoli e preferisco non dire nulla, non è nostro compito».

«Sembravano sereni»

Di certo venerdì Giulia e Filippo non avevano manifestato alcun comportamento strano, alcuna sfumatura che potesse far presagire qualcosa di terribile. «Sembravano sereni, come tanti altri ragazzi che vengono qui a organizzare le loro feste di laurea» assicura Bovolato, che ieri mattina ha ricevuto la telefonata dell’amico Gino: «Non ci eravamo più sentiti negli ultimi giorni, ma seguiamo le notizie con grande apprensione. Io stesso ho iniziato subito a condividere l’appello del papà, voglio avere ancora speranza».

Filippo Turetta ha deciso quasi tutto nell'organizzazione delle feste

La testimonianza del ristoratore si chiude qui, ma intanto ieri è emerso un altro importante dettaglio sul rapporto tra i due giovani: durante l’organizzazione delle due feste avrebbe deciso quasi tutto Filippo. Lui sceglieva il menù e lei annuiva. Come se fosse la sua festa, ancor prima che la festa di Giulia. È la fotografia di una relazione in cui la personalità di lui risulta dominante rispetto a lei, come hanno raccontato negli ultimi giorni altre persone che conoscono bene la coppia? Tante domande restano ancora senza risposta. A Vigonovo, a Torreglia e in questo ristorante di Padova dove ieri quel grande tavolo è rimasto vuoto. 

 

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Il Gazzettino