Yates cala il tris, vince in rosa anche a Sappada

Yates cala il tris, vince in rosa anche a Sappada
La maglia rosa Simon Yates della Mitchelton Schott ha vinto in solitaria la quindicesima tappa del Giro 101: 176 chilometri da Tolmezzo a Sappada. Per il campione britannico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La maglia rosa Simon Yates della Mitchelton Schott ha vinto in solitaria la quindicesima tappa del Giro 101: 176 chilometri da Tolmezzo a Sappada. Per il campione britannico quella di oggi è la terza vittoria di tappa alla corsa rosa dopo quelle sul Gran Sasso e Osimo. La volata per il secondo posto è andata al colombiano Lopez dell’Astana con un ritardo di oltre 40”, seguito da Tom Dumoulin della Sunweb. Grazie agli abbuoni Yates conquista ulteriori 10 secondi. Nella classifica generale Tom Dumoulin è secondo con un ritardo di 2’11”, terzo Pozzovivo a 2’28” seguito da Pinot a 2’37” e Lopez a 4’27”. Attardato Chris Froome forse per le fatiche dello Zoncolan di ieri, ora in classifica è settimo a 4’52”. Per il capitano della Sky sembra ormai svanire ogni possibilità di conquistare la maglia rosa, mentre è ancora possibile un piazzamento sul podio. Ancora una crisi per Fabio Aru.


Il capitano della UAE Fly Emirates partito da favorito per la vittoria finale, oggi in corsa ha avuto il crollo definitivo con un ritardo di quasi 20 minuti dalla maglia rosa. Yates soddisfatto per la vittoria di oggi ha confermato di essere il vero padrone della corsa: “Sono stanchissimo. Avevo pianificato di attaccare in questo finale se le gambe mi rispondevano. Se qualcun altro avesse attaccato avrei cercato di contenere il ritardo. Per fortuna è andata bene ma c’è ancora la cronometro di martedì. Per quanto riguarda Froome il suo ritardo non è così pesante. Nella cronometro di Trento può prendermi anche tre minuti”.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino