Giro d'Italia 2021, tifoso infastidì Fortunato sullo Zoncolan: Daspo di 1 anno

L'arrivo di Lorenzo Fortunato nella tappa Cittadella-Zoncolan
UDINE - È stato notificato il Daspo emesso dal Questore di Udine al tifoso che, in prossimità dell'arrivo sul Monte Zoncolan del Giro d'Italia, il 22 maggio...

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UDINE - È stato notificato il Daspo emesso dal Questore di Udine al tifoso che, in prossimità dell'arrivo sul Monte Zoncolan del Giro d'Italia, il 22 maggio scorso, aveva messo a repentaglio la fuga solitaria del ciclista Lorenzo Fortunato, che poi vinse la tappa. A poco più di un chilometro dall'arrivo, in una zona ad accesso limitato ai soli accreditati, uno di essi, G.C., 33 anni, toscano, tra l'altro prenotatosi all'evento con una data di nascita imprecisa, si era avvicinato all'atleta appoggiandosi a lui con la propria spalla e poi spingendolo, con un classico comportamento non solo antisportivo, ma soprattutto pericoloso per la stabilità, l'incolumità e il regolare procedere del ciclista, costretto invece a scartare sulla destra, a mantenersi in equilibrio e a non perdere la concentrazione a pochi minuti dalla prestigiosa impresa sportiva. All'arrivo dei primi inseguitori, solo l'intervento di altri tifosi presenti aveva impedito all'uomo di avvicinarsi con le stesse intenzioni agli atleti. Gli sono dunque stati contestati la violazione per aver turbato il regolare svolgimento di una competizione sportiva e il mancato rispetto della normativa anti-Covid, in quanto non utilizzava la mascherina. Infine, è stato emesso il Daspo valido in tutta Italia, per un anno. Chiamato a giustificarsi, l'uomo, aveva ammesso le responsabilità con pubbliche scuse e con una raccolta di fondi, per metà da lui finanziata, destinati a una Onlus, e ha pagato le due sanzioni. 

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Il Gazzettino