Il Giro cambia tracciato in onore di Bottecchia

Il Giro cambia tracciato in onore di Bottecchia
COLLE UMBERTO - Una tappa ricordando Ottavio Bottecchia. Accadrà durante il Giro d’Italia che scatterà da Torino il prossimo 8 maggio. Nella tappa che...

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COLLE UMBERTO - Una tappa ricordando Ottavio Bottecchia. Accadrà durante il Giro d’Italia che scatterà da Torino il prossimo 8 maggio. Nella tappa che partita da Sacile e arriverà a Cortina d’Ampezzo, ci sarà un ricordo speciale dedicato al grande “Botescià”, il corridore trevigiano che negli anni Venti trionfò al Tour de France: «Era doveroso per noi ricordare il nostro illustre cittadino - racconta il sindaco di Colle Umberto, Sebastiano Coletti - e cosa meglio di un passaggio per il comune che ha dato i natali a questo grande del ciclismo». 


LA LETTERA 
Il primo cittadino del paese alle porte di Vittorio Veneto nei giorni scorsi ha preso carta e penna e inviato una mail a Rcs e a Mauro Vegni, direttore organizzativo del Giro d’Italia, perorando la causa di una variazione di percorso per ricordare il grande atleta che ha fatto la storia del ciclismo. Il 24 maggio, tra l’altro è una giornata storica per i ricordi della Prima Guerra Mondiale alla quale lo stesso Ottavio Bottecchia partecipò, ricevendo successivamente una medaglia di bronzo al Valor Militare, in quanto si commemora l’entrata in guerra dell’Italia e la famosa canzone del Piave. Ottavio Bottecchia era nato appunto il primo agosto del 1894 a San Martino di Colle Umberto e morì in circostanze rimaste ancora misteriose, dopo giorni di agonia a Gemona del Friuli nel 1927. E proprio grazie alla Prima Guerra Mondiale, alla quale vi partecipò come bersagliere ciclista affinò le sue doti di atleta. Fu il primo corridore italiano a vincere il Tour de France, nel 1924 e in quella occasione fu anche il primo ad indossare la maglia gialla ininterrottamente dalla prima all’ultima tappa. Rivinse il Tour anche nel 1925. Il mito di “Botescià” non si è scalfito nel tempo, a differenza del monumento a lui dedicato proprio a San Martino di Colle Umberto, nei pressi del quale transiterà la sedicesima tappa del Giro d’Italia, di 212 chilometri. 
IL PASSAGGIO


«Un passaggio per onorare la memoria del nostro illustre concittadino - ha specificato ancora il sindaco -. Anche perché fra tre anni ricorre il centenario della vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour de France. Quindi il tragitto della tappa rosa farà la deviazione in località Minelle di Colle Umberto dove è ancora in piedi la casa natale di Bottecchia e poi, dopo alcune centinaia di metri, il monumento che tutti conoscono». Non è stato semplice far fare la deviazione della tappa quasi all’ultimo, scrivendo a Rcs soltanto pochi giorni fa: «Abbiamo inviato richiesta il 21 aprile scorso e ricevuto la risposta il 24 aprile. In soli tre giorni abbiamo avuto praticamente il benestare di Rcs - sottolinea Sebastiano Coletti -. Anche perchè abbiamo spiegato che in occasione del centenario della vittoria di Bottecchia al Tour de France abbiamo in serbo altri progetti. Con la locale Pro Loco ci stiamo lavorando. Ci piacerebbe poter acquistare anche quel che resta della casa natale di Ottavio Bottecchia dagli attuali proprietari. E magari trasformarla proprio in un piccolo museo dedicato al grande corridore. Insomma, abbiamo tanti progetti in serbo, anche con il comitato provinciale della Fci, molto sensibile a questa vicenda. In fin dei conti, negli anni venti ha portato in alto il nome dell’Italia ciclistica. Il 29 aprile avremo un incontro in prefettura per la viabilità della strade in occasione del passaggio del Giro e questo è già un segnale». 

 

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Il Gazzettino