L’ultimo campanaro: 74 anni, Giovanni suona fin da bambino

Giovanni a Tercimonte
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SAVOGNA (Udine) - «Ah, le campane le ho sempre suonate, fin da quando ero bambino, che avevo solo 10 anni. Tutti i miei amici, di domenica, andavano a giocare. Io, invece, siccome mio papà faceva il sagrestano, non ci potevo andare mai, perchè dovevo aiutarlo». Da quel giorni sono passati 64 anni e oggi Giovanni Petricig, che di anni ne ha 74, le campane le continua a suonare ancora, non perché lo tira per un orecchio il papà o un parroco, ma perché nel suo paese, Tercimonte di Savogna, è rimasto l’ultimo campanaro. «Una volta eravamo in tanti a vivere qui e le campane si suonavano tre volte al giorno – racconta -, la mattina, appena si alzava il sole, quindi anche alle 5, o alle 7, a seconda della stagione; poi a mezzogiorno, e la sera, con orario variabile pure in quel caso, per salutare la giornata. Era un impegno non da poco e le campane pesavano». Il borgo, al tempo, contava più di 200 persone, due osterie, la scuola, una bottega di alimentari. Era popoloso, se si pensa che oggi l’intero comune di Savogna, di cui Tercimonte fa parte, è abitato da meno di 500 anime, al censimento del 2011.


«Adesso siamo rimasti in 20 e si suona le campane solo quando c’è morto, una cerimonia particolare o la messa che, in questa chiesa, si celebra una volta ogni tre settimane. Io suono qui, ma se muore qualcuno nella frazione di Stermiza, dove il campanaro non ce la fa più, chiamano me a vado». Nessuna delle torri ha il sistema elettrico per far suonare le campane, a Savogna; quindi bisogna farlo a mano. «Queste pesano 40 quintali, sono tre e sono state installate nella cella nel 1921. Non si son mai mosse da lì. Io, invece, per qualche anno ho lavorato in Svizzera, a Zurigo, come muratore. Ho le braccia forti». In tutta Savogna, di campanari ce ne sono altri: Primo, che ha 72 anni, Pietro, classe 1948, e Andrea che di anni ne ha più di 80 e che da poco è stato messo "a riposo". C’è anche qualche giovane: Daniele Marchig, 40enne, del capoluogo, e Pio, 34 anni, che suona nel borghetto di Montemaggiore.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino