Caporal maggiore insospettabile, ecco chi è il presunto killer

Teresa e Trifone, a destra il militare sospettato dell'omicidio
PORDENONE - Le indagini sui fidanzati uccisi a Pordenone portano in caserma. Un caporale del 132° Reggimento carri di Cordenons è stato indagato a piede libero per duplice...

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PORDENONE - Le indagini sui fidanzati uccisi a Pordenone portano in caserma. Un caporale del 132° Reggimento carri di Cordenons è stato indagato a piede libero per duplice omicidio volontario e porto abusivo di armi. Si chiama Giosuè Ruotolo, 26 anni, originario di Somma Vesuviana (Na). Per oltre un anno ha diviso con Trifone Ragone (poi trasferitosi in via Chioggia con la fidanzata Teresa Costanza) e altri due commilitoni un appartamento in via Colombo, in una palazzina poco distante dalla Prefettura di Pordenone.




Teresa e Trifone scherzano in palestra



Una serie di forti indizi ha portato gli investigatori a concentrarsi sul militare, ma la prudenza in questo momento è d’obbligo. Al momento manca la prova schiacciante, quella che avrebbe permesso agli inquirenti di chiedere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e fugare ogni dubbio.



CHI E'

Stessa caserma, stesso appartamento, stesso futuro nella Guardia di Finanza dopo aver vinto il concorso. Il percorso di vita dei caporali maggiori Trifone Ragone, 28 anni, e Giosuè Ruotolo, 26, è identico. Entrambi in ferma breve volontaria, si sono incontrati due anni fa nella caserma di Cordenons, dove ha sede il 132° Reggimento carri e dove Ragone è approdato dopo essere stato negli alpini, nel centro di addestramento di Aosta. Insieme ad altri due commilitoni hanno preso in affitto un appartamento in via Colombo, un condominio in fondo alla strada, a pochi passi dalla Prefettura, che adesso è sotto sequestro.



Il piazzaiolo che ha visto Giosuè Ruotolo

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Il Gazzettino