Giorno del Ricordo, scuse bipartisan ai martiri delle foibe

Giorno del Ricordo, scuse bipartisan ai martiri delle foibe
MARGHERA - È stato commemorato stamani - 10 febbraio - a Marghera, presso la lapide alle vittime delle Foibe, il Giorno del Ricordo e dell'esodo giuliano-dalmata, alla...

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MARGHERA - È stato commemorato stamani - 10 febbraio - a Marghera, presso la lapide alle vittime delle Foibe, il Giorno del Ricordo e dell'esodo giuliano-dalmata, alla presenza dell'assessore comunale alla coesione sociale, Simone Venturini. «Quella che vogliamo ricordare oggi - ha detto nel suo intervento Venturini - è una vicenda di cui come italiani dobbiamo chiedere scusa, perché racconta di famiglie cacciate dalle loro case e dalle loro terre. Molti di loro, con la sola colpa di essere italiani, sono stati gettati nelle foibe e uccisi. Anche se non siamo stati noi a farlo, come italiani ci sentiamo in dovere di chiedere scusa per questa tragedia, per aver ucciso dei nostri fratelli. Dobbiamo chiedere scusa perché per tanti anni questa pagina di storia non è stata raccontata. E siamo ancora più fortunati perché a Marghera ci sono ancora i testimoni di quella tragedia, che ci possono aiutare - ha concluso - a ricordare e a non dimenticare».


Per il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, «questo riconoscimento è arrivato tardi, troppo tardi, ma non se ne andrà più dalla coscienza civile se lo terremo presente e vivo, e se continueremo ad approfondire il discorso storico, se ascolteremo i testimoni. Voglio ringraziare la Comunità giuliano dalmata di Marghera perché, grazie alla sua presenza operosa e serena, malgrado la tempesta dalla quale è uscita e dalla quale è sopravvissuta, ci ha consentito di arrivare presto alla consapevolezza della storia e dell'eccidio delle foibe». Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio al Teatro Momo di Mestre, con la lettura scenica «La foiba del silenzio» con Andrea Brugnera, Francesca Sarah Toich e Paul Spera.
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Il Gazzettino