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La giornalista Tiziana Panella torna a condurre Tagadà, trasmissione in onda su La7, dopo alcuni giorni d'assenza ed è lei stessa a spiegare i motivi mettendo così a tacere anche i rumors che circolavano su un'interruzione del rapporto lavorativo con l'emittente o su una sua malattia: «Ero occupata in un altro luogo, in una battaglia difficile, difficilissima. Sono stata accanto al compagno della mia vita». Poi il ringraziamento: «Voglio ringraziare il reparto di cardiochirurgia dell'ospedale di Treviso, dal primario ai chirurghi straordinari».
Panella: «La sanità veneta è un'eccellenza»
Panella si è presa dunque un periodo di pausa dagli impegni lavorativi per stare accanto al compagno Vittorio Emanuele Parsi (docente di relazioni internazionali e politologo) e oggi, 15 gennaio, è rientrata in studio e all'inizio della puntata ha spiegato ai telespettatori cos'è successo. «Ho pensato molto in questi giorni al lavoro che facciamo, raccontiamo il paese tutti i giorni, le disavventure, i guai e le cose che non funzionano - ha sottolineato prima dell'inizio della trasmissione - Poi ci sono le eccellenze e la sanità veneta lo è. Voglio ringraziare il reparto di cardiochirurgia dell'ospedale di Treviso, dal primario ai chirurghi straordinari. Tutti. La fisioterapista, questo angelo con i capelli rossi che è un sergente maggiore che si sposta dal reparto alla terapia intensiva». Parsi, lo scorso 28 dicembre, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico d'urgenza all'aorta eseguito dal dottor Francesco Battaglia. L'operazione si è resa necessaria a seguito di un malore che lo aveva colpito mentre si trovava a Cortina d'Ampezzo. L'intervento è andato bene ed ora, per il professore è iniziato il periodo di riabilitazione. Il compagno di Panella, come lei stessa ha sottolineato, è stato anche un periodo nel reparto di terapia intensiva: «Dentro la terapia intensiva ci sono persone straordinarie che con grande senso del dovere ma anche un grande senso di umanità che ti permettono di non sprofondare».
L'INTERVENTO COMPLETO QUI
Il Gazzettino