Addio a Giorgio Cicogna, ex politico, punto di riferimento nel ricordo dell'Olocausto

Giorgio Cicogna (a sin.) col rabbino Adolfo Aharon Locci
BADIA POLESINE - Badia perde uno dei suoi concittadini più stimati, Giorgio Cicogna, figura assai nota in città. Un badiese apprezzato che lascia un grande...

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BADIA POLESINE - Badia perde uno dei suoi concittadini più stimati, Giorgio Cicogna, figura assai nota in città. Un badiese apprezzato che lascia un grande vuoto, non solo nella comunità altopolesana. Cicogna, classe 1948, si è spento ieri all’età di 75 anni, a seguito di una breve malattia a San Martino di Venezze, dove attualmente viveva. Era però un badiese doc, un gentiluomo e una persona perbene, nel racconto di chi lo conosceva, che si distingueva per signorilità, ma capace di esprimere un animo estroverso e dall’innata simpatia.


UNA VITA PIENA 

In tantissimi, nelle ore immediatamente successive alla notizia, hanno manifestato cordoglio e vicinanza ai familiari, con numerosi messaggi anche sui social. Cicogna aveva lavorato come impiegato bancario e nel corso della vita si era distinto nell’impegno politico e pubblico, militando nel Pli, pure nelle vesti di dirigente nazionale, e ricoprendo, tra l’altro, l’incarico di vicesindaco e assessore negli anni 90. 
Era il figlio di Lala Lubelska e Giancarlo Cicogna. La prima, ebrea polacca sopravvissuta all’esperienza del ghetto di Lodz e di ben tre campi, incontrò il veneziano Giancarlo Cicogna a Flossenburg. Fu amore e, a guerra finita, i due si ritrovarono e si sposarono, costruendosi una nuova vita e una famiglia a Badia. Anche dopo la morte di Lala, Giorgio Cicogna ha continuato a portare avanti la testimonianza della madre, rendendosi disponibile a incontri e rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni. Un impegno vissuto spesso a fianco della figlia Rachele, con lo scopo di raccontare gli orrori della Shoah e far conoscere una storia d’amore in grado di superare e vincere ogni genere di atrocità.

IL RICORDO 

Oltre a Rachele, Giorgio Cicogna lascia i figli Guido e Micol, i tre nipoti e la compagna Annamaria. «Lo ricorderò come la persona più gentile e solare, con una grande nobiltà d’animo, una grande allegria e amore per la vita», sono le parole di Rachele Cicogna, anch’essa conosciutissima a Badia, poche ore dopo la scomparsa del padre. «Chi ha conosciuto Giorgio Cicogna ha avuto modo di apprezzarne le grandi qualità, tra cui l’impegno a non dimenticare – è il commento di Laura Cestari, consigliere regionale e compagna di Guido, uno dei figli -. Ricordo bene la sua presenza, assieme a Rachele, nella seduta del consiglio regionale, ad inizio anno, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della memoria». 

IMPEGNO E VITALITÀ

Un pensiero, per la scomparsa di Cicogna, arriva anche da un ex sindaco di Badia, Edo Boldrin, che ne omaggia l’attività: «È stato un personaggio e un politico di rilievo per la nostra città, guidando l’attività del gruppo Liberale, che aveva un vasto consenso. Un uomo vitale che ha saputo far crescere figure che a loro volta hanno poi avuto una carriera politica».

L’ultimo saluto a Giorgio Cicogna, secondo le sue stesse disposizioni, avverrà direttamente al cimitero di Badia Polesine, martedì, alle 16.30, con un momento di preghiera nel camposanto cittadino. Cicogna riposerà poi con i genitori nella tomba di famiglia. 
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Il Gazzettino