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PADOVA - Il Neopop italiano declinato in una bipersonale che vede protagonisti due esponenti di spicco a livello nazionale e internazionale della corrente artistica post warholiana: Francesco De Molfetta in arte Demo (il maestro) e l’allievo e enfant prodige Waro. A Padova arriva “The Demo Waro Show” venerdì 27 novembre alle 18.30 alla galleria di Giorgio Chinea Canale in galleria Cappellato Pedrocchi.
La performance
I due artisti rappresentano, cronologicamente, una continuazione nella ricerca artistica del manufatto pop. Due approcci differenti per un unicuum concettuale.
La filosofia
Per Giorgio Chinea Canale e il suo Art Cabinet la parola d’ordine è gioco, “leggerezza" come antidoto a un presente che stravolge e immobilizza. Il Neopop, invece, è colore, energia, ironia dello sguardo e percezione di un futuro possibile. «Demo e Waro sono due rockstar dell’oggettualità polisemica e della scena pop più surreale. A Padova ho voluto portare la mia ricerca continua orientata dal mio gusto personale che si esplica nella mia poetica e nella mia personale linea curatoriale. Sempre attenta alle dinamiche dei mercati e alla ricerca dei veri talenti. Sono un gallerista, non un mercante ma soprattutto sono il mio primo collezionista». Chinea Canale fa appello a un nuovo corso per Padova e per l’arte italiana in generale. Dopo il buio pandemico del 2020, la luce deve invadere e pervadere una città dalle innumerevoli bellezze e potenzialità. «Fare il gallerista a 35 anni in una città di provincia italiana è stata la cosa più difficile» ammette Chinea. Il giovane gallerista poi a Cortina d’Ampezzo curerà una grande mostra Neopop per il Museo Rimoldi. «Sarà un grande ritorno - annuncia - sto chiamando tutti i più grandi nomi della scena Neopop nazionale per una grande collettiva: Il NeoPop è il mio feticcio totale, fuoco sacro e passione come curatore, come esteta e infine come gallerista».
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