Moto Gp. L'ombrellina di Bagnaia, Giorgia Pianta: «Mi piace pensare che il titolo sia anche un po' mio»

Pianta è stata al fianco del campione per gran parte della stagione: «Gli ho portato fortuna»

Francesco Bagnaia e Giorgia Pianta
Capacità, talento, organizzazione, eccellenza tecnica e tattica, di pilota e team. Sono gli ingredienti del trionfo di Francesco Bagnaia, laureatosi campione mondiale della...

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Capacità, talento, organizzazione, eccellenza tecnica e tattica, di pilota e team. Sono gli ingredienti del trionfo di Francesco Bagnaia, laureatosi campione mondiale della Moto Gp in sella alla Ducati. Un mix vincente. Nessuno potrà affermarlo con certezza, ma piace pensare sia così, che un “aiutino” sia giunto anche da un particolare portafortuna. Questo portafortuna è Giorgia Pianta alla quale calza a pennello il “non è vero, ma ci credo”, prendendo a prestito il titolo della famosa commedia di Peppino De Filippo. La ventiduenne modella di Polverara ad inizio stagione è stata ingaggiata per questo lavoro. É stata a fianco del pilota italiano sulla griglia di partenza, riparandolo da sole o pioggia con l’ombrello. Ragazza ammiratissima, chiamata “ombrellina” per la specifica mansione. Un ruolo che era stato eliminato per un breve periodo dopo essere stato indicato come svilente del ruolo femminile. Quella di Giorgia a fianco di Bagnaia è stata un’assegnazione casuale. Ma il pilota ha cominciato ad ottenere risultati importanti e così, considerato che non pochi sportivi sono scaramantici, a parte le tappe in estremo Oriente, Giorgia non si è più allontanata dal neo campione del mondo cresciuto alla corte del “dottor” Valentino Rossi. Domenica scorsa era a Valencia, bastavano certo soli due punti, ma non c’era ancora la certezza matematica. L’ambitissimo risultato è arrivato ed è stato grande entusiasmo non solo per gli appassionati, ma per l’Italia intera.

L'esperienza

«Il mio primo lavoro è stato a Le Mans con l’Aprilia - ricorda Giorgia - poi al Mugello ho rappresentato una moto italiana, la Ducati, con un pilota italiano, Francesco Bagnaia, che dalla quinta posizione alla fine ha tagliato il traguardo vincendo la gara. Tra l’altro il podio era tutto con piloti italiani. Dopo il risultato mi hanno detto che portavo fortuna e così l’incarico è stato fisso per la Ducati ed ovviamente sono felicissima che Francesco sia il nuovo campione del mondo, mi piace pensare che sia un po’ anche merito mio», dice sorridente Giorgia. Sulla pista della Moto GP è arrivata per caso. Stava lavorando nel settore, in una fiera motoristica, quando è stata notata dall’agenzia 4You di Dailyn Caseres. Cordiale, gentile e sorridente con i visitatori anche dopo ore di stand, le hanno proposto il lavoro che l’ha vista far parte del grande circus delle due ruote a motori nella categoria più ambita da ogni pilota. «I piloti? Non ne ho uno di preferito e per quanto mi riguarda sono persone normalissime. C’è veramente tantissimo lavoro ai box e allo stesso modo anche molta passione. I momenti nei quali si sta con i piloti prima della gara sono molto delicati. Ognuno si concentra come meglio crede, sono istanti particolarissimi. Non si dice nulla, è comprensibile, salvo non sia il pilota a chiedere qualche cosa». Ad ora non si sa se nel prossimo campionato Giorgia sarà riconfermata. «Continuare a lavorare nel settore sportivo, magari come presentatrice, è una delle mie aspirazioni, come pure nel mondo nella moda e poi riuscire ad essere una concorrente del Grande Fratello. Mettermi alla prova di fronte alle telecamere 24 ore su 24 con altre persone, la vedo come una sfida importante ed avvincente». Insomma come una specie di Moto GP. Chissà che il desiderio non possa avverarsi. Solare, testarda e gelosa, così si descrive, si iscrisse a 14 anni ad un concorso di bellezza. Un diploma da estetista in tasca, non vuole bruciare le tappe, valuta attentamente ogni opportunità senza esasperazioni. É una ragazza semplice e cordiale, per nulla esaltata dal suo ruolo. Per ora Giorgia festeggia, assieme a Francesco ed alla squadra, un risultato che porta sull’olimpo motoristico: pilota, moto e ombrellina, tutte eccellenze italiane, questo è assolutamente tutto vero.

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Il Gazzettino