Il gioco erotico con l'amico finisce in un guaio: "liberato" dai pompieri in ospedale

Intervento insolito al pronto soccorso di Portogruaro
PORTOGRUARO - Succede anche questo. Si comincia con un gioco erotico in camera da letto e si finisce in sala operatoria con il chirurgo di turno che deve richiedere il...

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PORTOGRUARO - Succede anche questo. Si comincia con un gioco erotico in camera da letto e si finisce in sala operatoria con il chirurgo di turno che deve richiedere il supporto dei vigili del fuoco per un’operazione ad “alto rischio”. L’intervento, per così dire, abbastanza inusuale risale ad alcuni giorni fa. 


Tutto si svolge all’ospedale di Portogruaro nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando al pronto soccorso arriva una coppia di amici. Uno dei due lamenta fortissimi dolori al basso ventre tanto da non riuscire quasi a parlare. Più precisamente la sofferenza insopportabile è localizzata nelle parti intime. Le fitte sono talmente lancinanti da fargli superare anche la vergogna residua. Già perché l’origine delle sue condizioni critiche è dovuta all’anello fallico che si era infilato per prolungare l’erezione e ottenere più piacere sessuale. Ma qualcosa è andato storto perché quel cerchio in metallo non è più riuscito a toglierlo con la spiacevolissima conseguenza del blocco del flusso sanguigno e con il resto che lasciamo all’immaginazione.

SALA OPERATORIA
Ma cosa c’entrano i pompieri? Il loro supporto è stato richiesto proprio per tagliare l’anello in acciaio del diametro all’incirca di cinque centimetri, ma talmente spesso da risultare impossibile inciderlo con i normali strumenti chirurgici.  E così si è dovuto utilizzare una piccola sega. Tutto è bene quel che finisce bene, ma per il protagonista della vicenda “boccacesca” l’esperienza è stata tutt’altro che eccitante e, visto l’esito, ci vorrà del tempo prima che la ritenti, ammesso che mai ne abbia l’intenzione.


Magari la prossima volta leggerà con più attenzione le avvertenze che le case produttrici di tali sex toy ben evidenziano a scanso di “imbarazzanti incontri con il medico al pronto soccorso”, scrivono proprio così.


“Poiché l’anello per il pene - si legge ancora sui siti di promozione di tali prodotti - agisce sul flusso naturale del sangue, non è una buona idea indossarne uno per troppo tempo. Se avverti una sensazione di dolore, gonfiore o perdita di sensibilità, toglilo immediatamente. È buona norma - inoltre - indossare gli anelli per il pene solo per un massimo di 30 minuti consecutivi, attendendo almeno 60 minuti tra un utilizzo e l’altro”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino