TRIESTE - Gillo Dorfles oggi soffia la bellezza di 107 candeline. Non festeggerà come l'anno scorso il suo compleanno a Trieste, città dove nacque nel 1910, ma...
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Il video propone un ritratto inedito di Dorfles, poiché le sedici poesie scelte per il filmato sono state composte durante il secondo conflitto mondiale, un decennio difficile e poco noto nella vita dell’intellettuale-artista, in cui Dorfles, sfollato in Maremma, si trovò costretto a tralasciare momentaneamente la medicina e la psichiatria, rimanendo pur sempre interessato alla musica e all’arte d’avanguardia: combattuto allora fra arte e teoria, ossia fra pittura da un lato e critica, estetica e filosofia dall’altro. Alle letture si accompagnano i suoi dipinti di quel decennio, mentre le immagini sono sottolineate da brani tratti dall'Arte della fuga di Bach e rivisitati da Alessandro Solbiati e Ruggero Laganà, due tra i più importanti compositori contemporanei. Nel video compaiono anche le opinioni di un attento esegeta del grande intellettuale-artista, l’illuminato saggista e poeta Luca Cesari, titolare della cattedra di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Urbino, supportate da una colonna sonora di rumori suggerite dalle letture di Dorfles. Una fuga a tre voci (poesia, pittura, musica), che rivela un aspetto inedito ai più di Gillo Dorfles, figura più sfaccettata di un diamante. I testi e i dialoghi presenti nel video sono sottotitolati in inglese. In particolare i versi di Dorfles sono stati tradotti da Graziella Sidoli, nota poetessa e docente di Letteratura americana negli USA e in Italia.
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Il Gazzettino