MOGLIANO - (nd) È durata 17 giorni nel reparto di rianimazione del Cà Foncello l'agonia di Gianluigi Granello, l'ex poliziotto di 58 anni di Mogliano rimasto...
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Restano da chiarire ancora alcuni aspetti oscuri del tragico incidente. Inizialmente sembrava che il 58enne fosse stato urtato da una macchina e gettato a terra. Ad inquietare la moglie e gli amici è stato anche il fatto che dopo l'incidente la bici dell'uomo non è stata più ritrovata. Si è parlato anche dei soldi spariti dal portafigli dello sfortunato ex poliziotto, che aveva prestato servizio presso il nucleo di polizia giudiziaria di Venezia. Dopo alcuni giorni si è fatto vivo presso le forze dell'ordine un testimone oculare dell'incidente il quale ha detto di aver visto l'uomo ziz-zagare prima di cadere a terra da solo, forse per un improvviso malore, rimanendo privo di conoscenza dopo aver picchiato il capo sull'asfalto. È stato il testimone ad allertare i sanitari del Suem che si sono subito resi conto della gravità della situazione. Granello è stato ricoverato in rianimanzione senza più riprendersi dal coma.
I sanitari del Cà Foncello speravo in una ripresa delle condizioni del 58enne per poter tentare un intervento chirurgico per rimuovere gli ematomi al cervello. Non c'è stato niente da fare. La tragica e prematura scomparsa di Gianluigi Granello ha destato grande cordoglio a Mogliano dov'era molto conosciuto. Era un appassionato del gioco del rugby e tifava per la Juventus. La data dei funerali non è stata ancora stabilità in attesa del nulla osta dell'autorità giudiziaria. L'ultimo saluto è previsto venerdì o sabato nel Duomo di Santa Maria Assunta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino