"Gli errori della teoria gender tra i banchi di scuola": bufera a San Martino per la conferenza dell'avvocato anti-gay Gianfranco Amato

Il volantino circola anche nelle chat di diverse parrocchie del territorio

"Gli errori della teoria gender tra i banchi di scuola": bufera a San Martino per la conferenza dell'avvocato anti-gay Gianfranco Amato
PORDENONE - L'argomento, almeno in regione, sembrava se non sepolto, almeno silenziato da tempo. L'insegnamento della cosiddetta "teoria gender" nelle scuole...

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PORDENONE - L'argomento, almeno in regione, sembrava se non sepolto, almeno silenziato da tempo. L'insegnamento della cosiddetta "teoria gender" nelle scuole aveva provocato un putiferio anni fa, con la scintilla scoccata a Cordenons. E adesso è tornato, in una forma ancora più controversa. Sì, perché l'ospite è di quelli "tosti", in grado di accedere gli animi e dividere la piazza. Un esempio? Tempo fa, in un'intervista a Il Giornale, si era espresso così: «Se essere omofobo significa considerare l'omosessualità un peccato, ritenere che il sesso debba essere aperto alla trasmissione della vita, credere nei precetti della Chiesa, allora mi autodenuncio: dichiaro pubblicamente e con orgoglio ai funzionari dell'Unar di essere un omofobo». Il protagonista dell'evento è l'avvocato Gianfranco Amato, legale e presidente dell'associazione "Giuristi per la vita". La sede? Gli spazi della Pro Loco di San Martino al Tagliamento.


L'INVITO
Il volantino ha fatto il suo esordio nel gruppo Telegram "Sammartinesi per il buon senso", già noto per una petizione contro il patrocinio del Comune al Gay pride di Pordenone. Era il maggio di quest'anno. Da un'iniziativa all'altra, questa volta si "rischia" di più. Quantomeno a livello dialettico. Il titolo della conferenza-dibattito è piuttosto chiaro e pungente: «Cosa mi sento oggi? Gli errori della teoria gender tra i banchi di scuola». E come sfondo dei bambini e delle bambine stilizzati in cui si confondono i colori rosa e blu, come a voler significare un'ambiguità sessuale che il protagonista dell'appuntamento ha attaccato a più riprese anche nel recente passato.
L'appuntamento è stato fissato per mercoledì prossimo nell'area dei festeggiamenti della Pro Loco di San Martino al Tagliamento, in viale Rimembranza nel piccolo paese dei Magredi.


LA PUBBLICITÀ
C'è un altro argomento che in questi giorni sta facendo parlare nel circondario. Il volantino, infatti, sta passando di mano in mano e di gruppo in gruppo, con uno specifico riferimento a quelli delle parrocchie del territorio, Valvasone compreso.


IL PERSONAGGIO
Gianfranco Amato è un personaggio che divide. Riempie le sale nei suoi appuntamenti ma si è trovato di fronte allo stesso tempo a feroci critiche per l'esposizione delle sue idee "estreme" sulla sessualità e soprattutto sull'omosessualità. Non c'è infatti solo l'intervista in cui si dichiarava apertamente omofobo, nel suo curriculum. «Dopo i gay - questa un'altra delle sue uscite - arriveranno le unioni incestuose». Manifestamente contrario al pensiero fluido e a quella che ha definito l'ideologia gender nelle scuole, è finito molto spesso sotto il fuoco di fila della politica e delle associazioni dell'universo Lgbt. È membro del Comitato "Difendiamo i nostri figli", organizzatore del Family Day tenutosi il 20 giugno 2015 a Roma.


Durante il lungo periodo della pandemia aveva pubblicato il volume "Cavie per legge", con un ovvio accenno all'obbligatorietà del vaccino contro il Covid imposta dall'allora governo Draghi tramite il Green pass. Alla trasmissione di Radio24 "La Zanzara" ha definito il disegno di legge contro l'omofobia «una follia». È stato protagonista anche di un'azione legale contro Oliviero Toscani. Nel 2014 l'apice del "conflitto", quando fu accusato in un dibattito di paragonare gli omosessuali agli animali. Ora, nel silenzio generale, un palco pronto a San Martino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino