E' morto ​Giampaolo Contin, anima del podismo: non mancava mai alle marce

Giampaolo Contin a una sfilata del Palio
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MONSELICE - Mondo dello sport in lutto: è morto Giampaolo Contin. Da quarant’anni era anima, braccia e gambe del Gruppo podisti monselicensi. Si è spenta a 85 anni una delle figure più apprezzate dell’associazionismo cittadino. Contin è mancato martedì, amorevolmente assistito dalla moglie Annamaria e dai figli Denis, Domizia e Darix. Domenica mattina le sue condizioni di salute, un po’ malferme da tempo, si erano repentinamente aggravate. Col sorriso sulle labbra, come aveva sempre vissuto, Giampaolo è morto serenamente. Nonostante gli acciacchi, fino alla scorsa settimana non rinunciava alla sua camminata di tre-quattro chilometri per le strade di Monselice. Passeggiare era la grande passione per lui che in gioventù era stato un valente corridore.

«Aveva corso anche le maratone – ricorda Darix –: Parigi, Venezia, la Misurina-Auronzo». Quarant’anni fa aveva contribuito a fondare il Gruppo podisti monselicensi, una delle associazioni sportive più rinomate del territorio. Alle marce di Monselice e Arquà non mancava mai e si impegnava nel preparare tè e panini per i partecipanti. Da quando il Gruppo podisti aveva preso in gestione gli impianti del Kennedy, Contin si era prodigato a sistemare le strutture e ridipingerle. Di lavoro infatti era stato stimato pittore edile. L’amico Paolino Breda, altro caposaldo dei podisti, è disperato: «Non l’ho mai visto arrabbiarsi. Diceva sempre di sì a richieste di aiuto». Anche il figlio Darix ne loda la bontà: «Non diceva parole fuori posto e non ha mai litigato con la mamma. Anzi, aveva per tutti parole di conforto». I funerali si terranno sabato alle 10 alla chiesa del Redentore.

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Il Gazzettino