UDINE - Giada Scorza è morta a causa di un tumore a soli venti anni e ora la famiglia, di Sant'Osvaldo (Udine), si scaglia contro Facebook perché,...
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Familiari e amici di Giada non hanno nascosto la rabbia dal momento che la ragazza aveva scelto di raccontare tutte le tappe della sua malattia sul social network e di documentare la sua voglia di vivere giorno dopo giorno. La pagina è stata cancellata il giorno dei funerali perché la giovane era "amministratore unico". Lo spazio social della ventenne era seguitissimo e sarebbe potuto essere di aiuto per giovani nelle sue stesse condizioni. "Così rischiano di morire anche i ricordi più belli di mia figlia", dice la mamma Margherita.
"Nel giorno della morte di Giada, il social in maniera del tutto arbitraria ha rimosso la pagina "Giada Scorza lotta di una guerriera sorridente" che rappresenta per noi tutti l'eredità di questa ragazza speciale", fanno sapere gli amici. Intanto, i familiari hanno aperto una pagina in cui si chiede di riportare in vita il profilo della pubblico della ragazza: "E' tutto quello che ci resta di lei".
LA RETROMARCIA
Dopo una serie di contatti tra Facebook e l’onorevole del Pd Paolo Coppola, che si era subito interessato del caso, il social ha deciso di ripristinare il profilo pubblico di Giada Scorza, la “guerriera sorridente”. La famiglia di Giada si è subito mossa e ora dovrà scrivere una lettera a facebook per formalizzare la richiesta, una volta riattivato il profilo saranno i genitori gli amministratori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino