Majestic Princess "varata" da Gentiloni: «La qualità non ha frontiere»

Majestic Princess "varata" da Gentiloni: «La qualità non ha frontiere»
MONFALCONE - Una giornata storica quella odierna per lo stabilimento Fincantieri di Panzano: alla presenza del premier Paolo Gentiloni, è avvenuta la consegna di Majestic...

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MONFALCONE - Una giornata storica quella odierna per lo stabilimento Fincantieri di Panzano: alla presenza del premier Paolo Gentiloni, è avvenuta la consegna di Majestic Princess, costruita dal colosso della cantieristica navale per la società armatrice Princess Cruises, che batte la bandiera di Bermuda ed è stata progettata e realizzata specificatamente per il mercato cinese. Si tratta della più grande nave da crociera  realizzata in Italia con stazza lorda di 145mila tonnellate e capacità di ospitare 4.250 passeggeri in 1.780 cabine e con 1350 membri dell'equipaggio.

 

A contraddistinguerla è la nuova livrea con il logo storico di Princess Cruises dipinto su entrambe le fiancate a prua della nave e della scritta in ideogrammi cinesi "Sheng Shi Gng Zh Haò" che significa "grande spirito".  «Fincantieri e Carnival Group scelgono il mare aperto, lo sviluppo, la crescita e non le chiusure - ha detto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni giunto a bordo della nave attorno a mezzogiorno - l'Italia è un paese aperto che punta sugli scambi, il concetto di fondo è che la qualità non ha frontiere. Dazi, protezionismo e chiusure non devono fare da barriera che mette un freno alla qualità». «L’Italia finalmente vede segnali importanti di ripresa economica, e anche di fiducia - ha aggiunto il premier -  il compito del Governo è incoraggiare questi segnali anche con le misure da prendere nei prossimi giorni». 


«Fincantieri - ha detto ancora il premier- consente all'Italia di essere orgogliosa di quello che facciamo, i numeri ci dicono che Fincantieri presto avrà fabbricato un terzo delle navi da crociera che solcano i mari del mondo, è storia italiana di competenza e passione ed è mio orgoglio poter dire che questo risultato affonda le radici nella qualità e capacità del lavoro italiano e va dunque ringraziato l'impegno delle maestranze che hanno permesso questa meraviglia». «Fincantieri - ha concluso Gentiloni - è storia di un paese che fa sistema, dobbiamo essergli riconoscenti». Dopo aver espresso solidarietà alla presidente della Regione Debora Serracchiani «per l'attacco ricevuto da parte di un alto funzionario dello Stato» (il Gup del Tribunale di Trieste Giorgio Nicoli), l'amministratore delegato Giuseppe Bono ha sottolineato come una nave da 800 milioni porti all'economia del Paese almeno 200 milioni dunque «servirebbe qualche intervento legislativo che agevoli questa partita, Cassa Depositi e Prestiti ci sta lavorando ma siamo fieri di non aver ricevuto dallo Stato neanche quei contributi minimi per l'innovazione e la ricerca».



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Il Gazzettino