Il generale Figliuolo al sacrario del monte Grappa per l'omaggio ai caduti

La cerimonia sul monte Grappa
PIEVE DEL GRAPPA - Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha preso parte oggi, assieme al ministro Erika Stefani, e al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PIEVE DEL GRAPPA - Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha preso parte oggi, assieme al ministro Erika Stefani, e al sottosegretario Stefania Pucciarelli, alla cerimonia tenutasi al sacrario del Monte Grappa per commemorare i caduti di tutte le guerre, nell'ambito delle celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto. Una manifestazione, promossa dal Comune di Pieve del Grappa, che ha voluto unire idealmente il Massiccio veneto e l'Altare della Patria a Roma, dove il Milite Ignoto riposta su una roccia portata proprio dal Grappa. Nel corso della celebrazione è stato reso omaggio al sacrario italiano e al cimitero austro-ungarico , dove 23.000 militi dei due eserciti riposano vicini. A Figliuolo è toccato il compito di scoprire una stele votiva dedicata alla Madonna del Grappa, recante l'iscrizione «Ogni epoca ha le sue trincee. Oggi come allora, ovunque proteggi». Nel suo intervento, la presidente del Comitato organizzatore, e sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin ha attualizzato la riflessione sul significato dei luoghi della Resistenza e della riconquistata libertà del Paese dopo le guerre, sottolineando che oggi «il Sacrario, luogo di pace e di integrazione europea contro gli individualismi, è anche un luogo di verità e di consapevolezza contro le fake news che tanti dissidi e danni producono all'interno delle nostre comunità, minando la coesione tra i cittadini».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino