OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CISON DI VALMARINO - Dobbiamo fare squadra contro la pandemia. Gli strumenti ci sono: sono i vaccini. Dobbiamo farlo anche per i nostri figli, perchè tornino in sicurezza a scuola. Solo lì possono ricevere la formazione necessaria e socializzare con i loro coetanei». È questo, in sintesi, il messaggio del generale Francesco Paolo Figliuolo che ieri non è voluto mancare all'appuntamento in Valle San Daniele per festeggiare i 50 anni del Bosco delle Penne Mozze, definito dal generale Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine, la cattedrale del sacrificio. «Un sacrificio che gli alpini hanno espresso ed esprimono nelle grandi come nelle piccole cose - ha sottolineato Berto -, con una solidarietà valida per la comunità scarpona che ha ancora tanto da dire all'Italia». Il ricordo è andato poi alle medaglie d'oro in Afghanistan Andrea Adorno e Mauro Gigli.
ONORE ALL'IMPEGNO
Oltre un migliaio le Penne nere arrivate a Cison da tutta Italia.
LA CELEBRAZIONE
«Cinquant'anni sono molti, ma mai abbastanza per dimenticare coloro che hanno fatto sacrificio della propria vita perché noi potessimo vivere la nostra - ha detto Milan - . I sentieri che si intrecciano su questi pendii a lambire le stele, dove la natura e la memoria storica sono legate tra loro da un vincolo inseparabile, devono diventare per tutti un cammino di speranza». Sono i sentieri del dovere. Sul messaggio di dignità di ogni creatura umana che viene da questa memoria dei Caduti, ha posto l'accento l'ordinario militare Santo Marcianò. Nell'orazione ufficiale, il presidente dell'Ana Sebastiano Favero ha ripreso un tema sempre caro all'associazione: il ritorno del servizio di leva obbligatorio. «Lo gridano, ha avvertito, questi nostri morti». Poi il riferimento alla presenza delle Penne Nere in Afghanistan e l'impegno per aiutare i popoli sottomessi esempio, è stato detto, di come sia giunta l'ora, per le Penne nere, del ritorno al servizio di leva come baluardo dell'impegno per la società.
Il Gazzettino